Zoo di Napoli: Shankiri e Kegalla amiche per sempre
Allo Zoo di Napoli è arrivato Shankiri, un bellissimo esemplare femmina di leopardo di 14 anni, proveniente dal BestZoo olandese, con l’intento, secondo il coordinatore europeo che segue la specie, di favorire il benessere di tutti i soggetti, come Kegalla, femmina di 7 anni già residente allo Zoo.
Kegalla, in compagnia della nuova arrivata maturerà un rapporto di complicità e soprattutto di miglior stato psico-fisico, dovuto ad una condivisione dello spazio e delle attività. Nel prossimo futuro – a seconda delle scelte del coordinatore, legate ai programmi di conservazione della specie – sarà forse possibile avere allo Zoo di Napoli anche un esemplare maschio.
Il leopardo dello Sri Lanka è una delle nove sottospecie conosciute di leopardo (Panthera pardus). Il suo mantello è fulvo o giallo ruggine, ricoperto da macchie e rosette scure più piccole rispetto a quelle del leopardo indiano.
A guardarli vicini, Shankiri e Kegalla sembrano due grandi gatti maculati da accarezzare, una meraviglia da ammirare, e già ambientati nell’exhibit di Napoli, immaginato con elementi idonei alle caratteristiche della loro specie. Non a caso lo spazio è sviluppato in altezza, dando la possibilità di spostarsi su tronchi e piattaforme di legno, oltre a rispecchiare le caratteristiche ambientali congeniali alla specie, come piante tropicali o arricchimenti faunistici per il loro benessere.
I leopardi asiatici dello Sri Lanka, i più grandi predatori dell’isola, vivono solamente lì. Come la maggior parte dei felini, la Panthera pardus in natura ha una dieta, che comprende piccoli mammiferi, uccelli e rettili, oltre ad animali più grandi. La loro sopravvivenza è stata messa a dura prova a causa del bracconaggio, della distruzione dell’habitat e della persecuzione subita, fino ad essere catalogati come specie a rischio di estinzione.
Il leopardo è opportunista e solitario: caccia avvicinandosi silenziosamente alla preda fino a trovarsi alla giusta distanza per compiere uno scatto di velocità, che può raggiungere i 47 km/h.