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Zen, Tracce di Silenzio

Per trovare il senso vero dello Zen bisogna liberarsi di ciò che è non necessario, a cominciare dai pensieri

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Il Tempio Zen Ten Shin in via Terracina è lieto di annunciare la mostra temporanea Tracce di silenzio: Sūtra su Kakegjiku che si terrà per una sola giornata, martedì 17 dicembre, nella Sala grande del refettorio del complesso monumentale di San Domenico Maggiore.

L’esposizione, che resterà aperta dalle ore 11 alle 19, presenta una selezione di opere realizzate nel corso del progetto triennale Shakyō, ovvero lo scrivere sūtra, dove i partecipanti hanno intrapreso un profondo viaggio spirituale e artistico praticando l’antica tradizione buddista della trascrizione meditativa dei sūtra su carta di riso, che poi viene montata sulle su eleganti kakejiku, ovvero i rotoli verticali giapponesi.

Ciascuna delle opere esposte è il risultato di un percorso del Tempio Ten Shin, che tradotto significa Cuore di Cielo Puro, di consapevolezza e introspezione dove l’arte del pennello diventa un mezzo per esprimere il silenzio la disciplina e la profondità dei testi sacri buddisti.

Si legge sul sito del Tempio Zen Shin, il più grande tempio buddista zen d’Italia: Con il termine Zen (禅) ci si riferisce alle Scuole buddhiste giapponesi che derivano, secondo la tradizione, dal leggendario monaco indiano Bodhidharma. Il termine Zen è la pronuncia in giapponese del termine cinese Ch’an, una sua traduzione potrebbe essere pensare o meditare. 

Lo Zen non rappresenta una religione o un sistema filosofico, ma è un percorso dello spirito e della mente, percorribile da chiunque voglia andare più a fondo nella propria essenza di vita, praticabile in qualunque luogo o tempo attraverso l’esercizio della meditazione seduta o Zazen.

La meditazione conduce alla semplicità della vita e delle cose. Per trovare il vero senso dello Zen bisogna liberarsi di ciò che è superfluo, non necessario. A cominciare dai pensieri, per arrivare alla profonda visione del mondo.

L’evento Tracce di silenzio: Sūtra su Kakegjiku è organizzato con il patrocinio dell’Unione Buddista Italiana, del Comune di Napoli e del Centro Studi sul Buddismo dell’Università degli Studi di Napoli l’Orientale, a testimonianza del valore culturale spirituale e artistico dell’iniziativa un appuntamento imperdibile per scoprire la bellezza della calligrafia Zen e immergersi in una esperienza che unisce tradizione, arte e spiritualità.

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