XXXIX Premio Franco Abbiati
Fondazione Pietà de’ Turchini esprime soddisfazione per il Premio Franco Abbiati , l’ucita di un libro e la ripresa dei concerti
NAPOLI – Buone nuove dalla Fondazione Pietà de’ Turchini: l’ annuncio della ripresa delle attività già da settembre e, ancor prima, il conferimento del Premio Abbiati e l’uscita del libro Storia della Musica e dello Spettacolo a Napoli: il Seicento.
Il volume, a cura di Paologiovanni Maione e Francesco Cotticelli per Turchini Edizioni dal 29 giugno è in tutte le librerie. L’opera in due tomi (con appendice allegata in cd-rom) di quasi duemila pagine, è una ricognizione intorno al ‘600 e segna una tappa uteriore del progetto editoriale intrapreso dai due musicologi napoletani dopo il precedente lavoro dedicato al’700.
A impreziosire il libro la prefazione di Aldo Masullo, l’ultimo scritto del grande filosofo pubblicato prima della morte.
«Un lavoro di ricerca e studio – ha sottolineato Federica Castaldo, presidente Fondazione Pietà de’ Turchini – che proseguirà ancora per approdare ad una futura pubblicazione, dedicata questa volta all’Ottocento.»
La ricerca musicologica è infatti parallela alla intensa attività concertistica e produttiva della Pietà de’ Turchini, che martedì 30 giugno alle 19, riceverà il XXXIX Premio della Critica Musicale Franco Abbiati assegnato dalla giuria composta da Alessandro Cammarano, Paola De Simone, Andrea Estero, Carlo Fiore, Angelo Foletto, Enrico Girardi, Giancarlo Landini, Gianluigi Mattietti, Gian Paolo Minardi, Carla Moreni, Alessandro Mormile, Paolo Petazzi, Alessandro Rigolli, Lorenzo Tozzi.
La giuria ha attribuito il prestigioso riconoscimento come “migliore iniziativa musicale” al progetto Talenti Vulcanici della Pietà de’ Turchini «per l’alto profilo progettuale e per l’efficacia qualitativa degli esiti a valenza internazionale messi a segno dal giovane ensemble partenopeo.»
Federica Castaldo è l’ideatrice del progetto Talenti Vulcanici che coinvolge Stefano Demicheli per la direzione musicale, Emanuele Cardi per la progettazione didattica, Paologiovanni Maione, Francesco Cotticelli ed altre eccellenze nel campo della prassi esecutiva e della ricerca musicologica e teatrale di statura internazionale.
«È la seconda volta in 23 anni di militanza musicale e culturale – ha aggiunto la presidente Castaldo – che la Pietà de’ Turchini riceve l’Abbiati, ed entrambe le volte il riconoscimento viene assegnato a progetti “pioneristici” ed innovativi intrapresi dall’eccellenza musicale attiva a Napoli. Un segnale importante ed una grande responsabilità.»