VL Laceno d’oro International Film Festival
Conclusa la 45esima edizione del Laceno d’oro, fondato nel 1959 da Pier Paolo Pasolini e Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio
AVELLINO – Alla 45esima edizione del Laceno d’oro International Film Festival, che si è svolto dal 6 al 13 dicembre con 70 film online sulla piattaforma MYmovies e incontri con gli autori protagonisti, si è aggiudicato il Premio Laceno d’oro 45 come migliore lungometraggio il film italiano Giorno di scuola di Mauro Santini .
Il film documentario, che si aggiudica un premio di 3.000 euro, narra una giornata degli allievi della scuola primaria di Pieve Torina, nel marchigiano, un anno dopo il terremoto dell’ottobre del 2016, che causò la quasi completa distruzione del centro abitato.
Un documentario – si legge nella motivazione – che coglie la naturalezza degli sguardi, delle emozioni, dell’impegno e del piacere ludico dei ragazzi, perfino nel luogo che più disciplina i sentimenti. Ma questo è anche un “non documentario” perché, con la stessa naturalezza di sguardo, il regista, lasciato il posto di comando, si fa coinvolgere nel gioco collettivo dell’immaginazione.
Tra i lungometraggi anche due menzioni speciali:
- Red moon tide di Lois Patiño (Spagna),
- La casa è di chi la Abita – Porta Pia occupata di Luis Fulvio(Italia).
I lavori sono stati scelti dal presidente di giuria il regista Antonio Capuano con il regista serbo Ognjen Glavonic e il giornalista e critico cinematografico Roberto Silvestri.
Con una votazione su MYmovies, vince il premio del pubblico il film Identifying Features di Fernanda Valadez (Messico/Spagna).
Arriva invece dalla Cina il vincitore del Laceno d’oro doc, la sezione dedicata ai documentari a cui va un premio di 1.500 euro. È Irregular world di Jing Luo, ambientato nel pronto soccorso di un ospedale Covid, che racconta la vita e le preoccupazioni dei medici, dei pazienti e dei loro familiari.
Questa la motivazione: Una giovane regista impiega un approccio tecnico ideale per metterci nella posizione in cui molte persone si trovano oggi, utilizzando in modo creativo la musica e il sound design per portarci, con uno sguardo potente, in un viaggio dal thriller all’horror, al dramma, alla tragedia in una storia di un ospedale Covid in Cina.
Una Menzione speciale va Il monte interiore di Michele Sammarco (Italia). In giuria il critico cinematografico Vladan Petkovic, la produttrice Antonella Di Nocera (Parallelo 41 Produzioni) e Danilo Monte, regista, direttore della fotografia e montatore.
Sono due, a pari merito, i migliori cortometraggi per il Premio Gli occhi sulla città, sezione sul tema degli spazi urbani, dell’Ambiente e del paesaggio, che si aggiudicano un riconoscimento di 1.500 euro:
- dal Brasile Drift di Flora Nakazone, un film realizzato con immagini trovate nella spazzatura per elaborare il passato attraverso lettere senza mittente o destinatario;
- dalla Francia Noée in the storm di Mathilde Chavanne, la storia della quindicenne Noéeche si è chiusa nel suo guscio dopo il tentativo di suicidio di suo padre.
La giuria è composta dal regista azero Hilal Baydarov, il regista, sceneggiatore e produttore Samuele Sestieri e Damiano Garofalo, ricercatore e docente alla Sapienza Università di Roma di Storia del cinema e Storia della televisione.
Quest’anno il Laceno d’oro assegna anche un Premio del pubblico al lavoro più apprezzato tra le opere di “Spazio Campania”, la sezione dedicata alle produzioni del territorio. Con una votazione sulla piattaforma di MYmovies e un premio di Euro 500, vince Ponticelli terra buona degli allievi di Atelier di Cinema del Reale (Napoli), con la supervisione di Bruno Oliviero e Alessandro Rossetto.
I quattro film vincitori nelle tre categorie di concorso e il Premio del pubblico saranno disponibili gratuitamente su MYmovies fino a martedì martedì 15 dicembre.
La 45esima edizione del Laceno d’oro, festival fondato nel 1959 da Pier Paolo Pasolini e dagli intellettuali irpini Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio, è organizzata dal Circolo ImmaginAzione con la direzione artistica di Antonio Spagnuolo con Maria Vittoria Pellecchia e con Aldo Spiniello, Sergio Sozzo, Leonardo Lardieri della rivista cinematografica Sentieri Selvaggi, con il contributo di Regione Campania e di Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mibact, con il patrocinio di Provincia di Avellino, Comune di Avellino, Comune di Bagnoli Irpino. Con il sostegno di ANCE Campania (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e Donnachiara (Azienda Vitivinicola Irpina). In collaborazione con Sentieri Selvaggi, Quaderni di Cinemasud, Cactus Film Produzioni, Associazione Eikon, Coordinamento Festival Cinematografici Campania, Afic, Roulette Agency, Godot Art Bistrot, Cinema Partenio di Avellino, Movieplex di Mercogliano (Av), Multisala Carmen di Mirabella Eclano (Av) e Cinema Vittoria di Napoli. Visual artist Silvio Giordano.
Per maggiori informazioni: www.lacenodoro.it