Vita semper vincit, opera di Marcello Aversa
Vita semper vincit, dal 12 luglio al 1 agosto la monumentale croce in terracotta finemente modellata, già esposta a Firenze nella Basilica del Santo Spirito e a Sorrento, è una reinterpretazione del presepe di Pasqua
NAPOLI – Nel Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi in piazza Monteoliveto venerdì 12 luglio alle 18 sarà presentata l’opera Vita semper vincit di Marcello Aversa, a cura di Antonino Di Maio e Vincenzo Nicolella.
Vita semper vincit è stata esposta a Firenze nella Basilica di Santo Spirito, dove vanta un primato unico: era in esposizione di fronte al Crocifisso, opera giovanile di Michelangelo Buonarroti, poi a Sorrento e, dopo Napoli, arriverà a Carpi, Modena. Sia a Sorrento che a Firenze ha richiamato circa 25mila visitatori.
«Vita Semper Vincit invita a contemplare la dicotomia tra la vita e la morte – ha dichiarato il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli – Dalla Croce così realizzata promana un potente messaggio di fede che raggiunge con immediatezza la mente e i cuori di quanti la contemplano. Per il suo valore artistico, l’opera è un vero gioiello nel campo della miniatura, una rappresentazione artistica che celebra il sacrificio del Cristo con fede e devozione.»
La grande croce, in mostra fino al 1 agosto, è composta da circa 80mila pezzi tra foglie, fiori e personaggi, che ripropongono, con una interpretazione personale, l’antica tradizione del presepe di Pasqua – nato a Napoli probabilmente nel XV secolo – e rappresentano la vittoria della vita sulla morte.
Dal Comitato di Gestione delle Arciconfraternite Commissariate, il Presidente Sacerdote Salvatore Fratellanza ha sottolineato: «Il Maestro Marcello Aversa, che è erede di una tradizione familiare di ceramisti attivi in Sant’Agnello, con l’opera Vita Semper Vincit ha il pregio di far emergere “il fanciullino” che è in noi, evocato da Pascoli. Tenuto conto della bellezza e del messaggio di fede che da essa promana, sono ben lieto che l’opera sia esposta nel Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi, con il Patrocinio concesso dal Cardinale Sepe, a rafforzare così il messaggio universale dell’opera stessa.»
Così Nino Daniele assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli: «Sarà motivo di grande emozione per i cittadini napoletani e per i tanti turisti presenti in città avvicinarsi all’opera di uno dei più sorprendenti e originali artisti del territorio e farlo in uno degli scrigni monumentali più splendenti di una città che ne è copiosamente dotata.»
Grazie all’allestimento ideato da Antonino Di Maio e Vincenzo Nicolella, i visitatori potranno seguire un percorso di visita che risalta i dettagli della croce attraverso le dodici scene bibliche, dal Peccato originale alla Resurrezione, riprodotte nei diversi punti della Chiesa che conducono alla Cappella del Tolosa, dove è esposta l’opera.
Spiega Marcello Aversa: «Vita Semper Vincit nasce dalla consapevolezza che, senza il “passaggio” della croce, Cristo probabilmente sarebbe stato dimenticato dalla storia ma, soprattutto, non avrebbe dato la speranza che, dopo la morte, il “viaggio” prosegua, anche se in una dimensione qualitativamente diversa. Circa trent’anni fa la signora Anna Buoniconti Aschettino mi prese per mano e mi fece muovere i primi passi nello straordinario mondo del presepe. A lei e alla Città di Sorrento, che ha contribuito in maniera determinante alla mia “crescita” artistica, dedico questa mostra.»
L’opera in terracotta si pone nel solco del gruppo scultoreo della fine del Quattrocento realizzato nello stesso materiale e firmato dall’artista Guido Mazzoni, che si può ammirare a Sant’Anna nel percorso che comprende Vita semper vincit e la famosa Sagrestia Vecchia affrescata da Giorgio Vasari.
«L’albero della vita di Marcello Aversa, andando oltre lo schema canonico del presepe, ci fa riflettere sui significati atavici dell’esistenza umana e dell’imprescindibilità dal disegno Divino.», suggerisce infine il curatore, Architetto Vincenzo Nicolella.
Il percorso Museale del Complesso di Sant’Anna dei Lombardi è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 18. L’opera, inserita nel percorso, è nel Complesso fino al 1 agosto 2019.
Per maggiori informazioni si rimanda alle pagine social del Complesso e della Cooperativa ParteNeapolis che ne cura le attività culturali, ovvero visite guidate, aperture straordinarie e laboratori didattici per le scuole.