VF e l’italica gens
Può un operatore dell’informazione esibirsi continuamente facendo hatespeech, ovvero istigazione all’odio, supportato da emittenti televisive e da colleghi? VF lo fa da sempre
Rifletto, già da qualche giorno, se saper scrivere bene sia l’unica condizione necessaria per essere un grande giornalista.
Dopo l’ennesima palata di fango sui meridionali, c’è stata sì una levata di scudi contro le irresponsabili esternazioni del capofila degli incitatori all’odio razziale, ma si sono levate diverse voci che hanno difeso VF. Sostengono infatti che rimane un grande giornalista e che può permettersi di dire quello che vuole, in nome di una malintesa libertà di espressione.
Comunque scomparso dai set televisivi – dove in genere veniva non solo sollecitato a esternare come è suo solito ma anche pù o meno velatamente supportato da servizi montati ad arte o da affermazioni ambigue o addirittura interrompendo chi stava parlando in modo diverso – continua a fare ironia perniciosa dalle pagine del suo foglio stampato.
Ora, mi hanno insegnato che l’informazione si basa innanzitutto sulla correttezza, sul diffondere notizie concrete e verificate, sulla deontologia e sull’Etica. Non mi pare che VF risponda a nessuna dei principi che ho citato. Nè che lo facciano la pletora di colleghi e non che gli fanno da contorno.
L’Ordine professionale cui appartiene VF ha preso provvedimenti – che si spera fortemente non finiscano a tarallucci e vino: in fondo rimaniamo italica gens – come pure tante associazioni e privati cittadini hanno adito le vie legali per togliergli almeno la facoltà di parola televisiva. (A tutt’oggi sono circa 900 le azioni legali intraprese contro VF). Una denuncia anche per l’azienda televisiva che ha trasmesso la trasmissione andata in onda lo scorso 21 aprile, nonché del suo conduttore. Grazie, AGICOM | Autorità per le garanzie nelle comunicazioni!
Nel comunicato dell’Autorità si legge che VF è «… colpevole di violazione sistematica e particolarmente grave e ha avviato pertanto nei confronti della società [… ] un procedimento sanzionatorio ai sensi dell’art. 7 comma 2 del regolamento.»
Certo, il grande VF potrà – almeno per qualche tempo ancora – continuare a esternare sul suo foglio – le cui vendite sono calate paurosamente – ma farà meno danni: potrà istigare all’odio contro i meridionali solo le sue fedelissime coorti.
La mia opinione è che sia opportuno che VF scompaia del tutto dalla scena della sana informazione. Cordialmente
Tonia Ferraro