Vesuvio: natura, calore e …
ERCOLANO (NA) – L’associazione Vesuvio Natura da Esplorare propone per domenica 7 ottobre un’escursione nella Riserva Forestale Tirone Alto-Vesuvio alla ricerca della famosissima strega Amelia…
Un itinerario che si snoda nel cuore verde del Parco Nazionale del Vesuvio, attraverso le lave del 1847, 1886, 1867 e piccoli lembi delle bocche vulcaniche del 1794 le cui lave distrussero parte della città di Torre del Greco.
Si partirà dal tracciato basso del sentiero, inoltrandosi poi nei boschi del Colle Umberto. Il paesaggio invecchierà nella bruna lecceta mentre si verrà trasportati nel 1858 e poi un balzo in avanti per toccare le lave del 1944… Un viaggio nella storia geologica del Vesuvio per vedere come la natura abbia fatto da protagonista della sua evoluzione.
L’immersione nel verde è totale e suggestiva e lungo il percorso si incontreranno molte specie vegetali ed animali, nonché tracce della ricca geologia vesuviana prima di raggiungere un luogo davvero ricco di suggestione: la casa della strega Amelia!
La famosa Amelia, fattucchiera vesuviana conosciuta come la rivale storica di Zio Paperone della Walt Disney, trova infatti le sue origini proprio sul Vesuvio.
Lungo il sentiero della Riserva Tirone che collega la Strada Provinciale Vesuvio con la Strada Matrone di Trecase poste a quota 500 m si ritrovano i suoi mitici luoghi, e la sua dimora, una delle casematte dell’ultimo conflitto mondiale.
Amelia e il Vesuvio: la fattucchiera sembra nata dal magma ribollente del vulcano più famoso del mondo. La sua storia cominciò con la terribile eruzione del 1858: fu tanto la lava fuoriuscita dal cratere che si formò il Fosso Grande.
La leggenda narra che dopo questa eruzione, quietatosi il gigante di fuoco, gli abitanti del luogo iniziarono a sentire un grido di sofferenza. L’urlo che lacerava il silenzio delle notti non li faceva più dormire, e allora chiamarono una fattucchiera che con una formula arcaica e oscura fece cessare il terribile lamento pronunciando parole arcaiche e oscure.
Molte erano le streghe che “operavano” nella zona fino a non molto tempo fa, ma la loro era sempre magia bianca, benefica. Tra le tante ricordiamo le famose ‘a Ciaciona ‘e Resina e ‘OnnaTeresa ‘a Torre ‘o Grieco
Informazioni tecniche:
Contributo: 15 euro; 8 euro ragazzi dai 8 ai 18 anni – sconsigliato ai bambini più piccoli per il chilometraggio. I bambini sotto i 7 anni non pagano.
Tipologia: media Km: circa circa 6 a/r; dislivello: circa 80 m; durata: 9.30-13.30
L’appuntamento è alle 9.20 al Ristorante Konà in via Matrone di Ercolano.
Guida di riferimento: Tetta 3312337979
Minimo partecipanti: 7 persone
Prenotazioni obbligatorie entro sabato 6 ottobre alle 18 solo scrivendo a: prenotazioni@vesuvionatura.it indicando un nominativo, il nome dell’evento e il numero di partecipanti ed almeno un recapito.
I prenotati saranno contattati via mail e riceveranno le ultime informazioni.
Se il meteo fosse avverso o per qualsiasi altra problematica i prenotati saranno contattati a chiusura prenotazioni (sabato 18-18.30), altrimenti l’escursione è da ritenersi confermata.