Varo dell’AC75 Luna Rossa
L’AC75 Luna Rossa Prada Pirelli, un capolavoro di tecnologia, design e estetica rappresenterà l’Italia alla 37esima America’s Cup
CAGLIARI – A distanza di 25 anni dal varo della prima Luna Rossa (nel 1999), è sceso oggi in acqua lo scafo di America’s Cup n.10 del challenger italiano: si tratta dell’AC75 foiling con il quale Luna Rossa Prada Pirelli parteciperà alla 37esima Coppa America di Barcellona (Spagna).
Al battesimo del mare dell’unica barca italiana all’edizione 2024, avvenuto alle ore 13.20 dalla base al Molo Ichnusa, hanno partecipato Miuccia Prada, Patrizio Bertelli (Presidente di Luna Rossa Prada Pirelli), Marco Tronchetti Provera (Vice Presidente Esecutivo di Pirelli, co-title sponsor del team), Max Sirena (Skipper e Team Director di Luna Rossa Prada Pirelli) e Agostino Randazzo (Presidente del Circolo della Vela Sicilia).
Presenti anche gli sponsor, i partner e i fornitori, le autorità, le TV e i rappresentanti dei media, oltre, ovviamente, a tutti i membri del team che hanno contribuito alla nascita di questa incredibile imbarcazione, che da oggi avrà a bordo anche Oakley quale Technical Performance Partner.
Dopo la benedizione impartita da Monsignor Baturi, arcivescovo di Cagliari, Miuccia Prada ha rotto la bottiglia di Maximum Blanc de Blancs delle Cantine Ferrari sulla prua dell’imbarcazione, battezzandola Luna Rossa. Le linee affilate e potenti dell’AC75, esaltate da un’audace livrea metallica Metal K, sono una dichiarazione di intenti e lasciano trasparire l’enorme sforzo alle spalle di questo progetto radicale che incorpora le soluzioni progettuali, le novità tecnologiche e i materiali sperimentali testati negli ultimi due anni sul prototipo LEQ12.
Concepita dal design team di Luna Rossa Prada Pirelli e costruita presso il cantiere Persico Marine di Nembro, Luna Rossa ha coinvolto il suo intero pool progettuale (40 persone) nella fase di disegno e sviluppo e ha richiesto oltre 70.000 ore di lavoro da parte di 35 boat builder (tra i tecnici del team e quelli del cantiere).
Per la costruzione dello scafo e dei componenti in composito sono stati impiegati circa 3.500 mq di fibra di carbonio pre-impregnato (Delta – Preg). L’AC75 monta un albero alare (costruito dal team a Cagliari) alto 26,5 m con soft wing composta da due rande gemelle, più una vela di prua (fiocco), per una superficie velica totale di circa 220 m².
Le vele sono principalmente in Carbonio e Dyneema e adottano tecnologia 3Di North Sails. A bordo ci sono otto persone di equipaggio: due timonieri, due trimmer e quattro ciclisti.
Perfetta sintesi tra forma e funzione, Luna Rossa è la più alta espressione dell’innovazione tecnologica applicata alla nautica.
Grazie a tutte le aziende leader – italiane ed estere – che hanno scelto di affiancarla nella sfida alla 37esima Coppa America, su questa barca convergono eccellenze di mondi imprenditoriali diversi, che hanno lavorato in maniera sinergica e intrecciato i reciproci know-how per garantire a Luna Rossa Prada Pirelli le novità e le metodologie più avanzate in ogni settore.
Quello che scende in acqua oggi è il decimo scafo di Coppa America che battezziamo con il nome Luna Rossa, un nome che ha scandito importanti tappe della mia vita e che si è imposto come icona della vela nel mondo. È una barca bella e radicale, che segna un passo in avanti dal punto di vista progettuale e tecnologico, frutto di un incredibile sforzo collettivo, per cui mi congratulo con il team a tutti i livelli per il risultato conseguito. In questi 25 anni ho raggiunto un traguardo che mi prefiggevo da tempo: formare un team di tecnici e velisti straordinari in grado di plasmare il futuro dello sport nel nostro Paese e di lasciare un’impronta per le generazioni future. Adesso, con questa Luna Rossa, spero di raggiungere anche il mio obiettivo sportivo, vincere l’America’s Cup, ha spiegato Patrizio Bertelli, Presidente del team Luna Rossa Prada Pirelli.
Luna Rossa è sinonimo di eccellenza tecnologica, competizione e italianità. Per noi è un onore affiancare il nome di Pirelli a un grande progetto che nasce dalla passione per la vela e per l’America’s Cup, trofeo che coniuga sfida sportiva e innovazione. L’imbarcazione e l’equipaggio hanno il potenziale per farci emozionare e per competere per la Coppa. A loro va il mio personale augurio di buon vento, ha ribadito Marco Tronchetti Provera , Vice Presidente Esecutivo di Pirelli. |
Oggi è il giorno più importante di questa campagna di Coppa America, finalmente abbiamo davanti agli occhi il risultato di tre anni di lavoro “al buio”. Questa Luna Rossa è una sfida italiana in termini di design, tecnologia ed estetica. Avendo una sola barca a disposizione, abbiamo fatto scelte coraggiose, spingendoci agli estremi in tutte le aree aperte allo sviluppo e alla ricerca, grazie anche al know-how acquisito con il prototipo LEQ12. È stato un immenso lavoro di squadra e voglio fare un applauso a ogni singolo membro del team per aver messo in acqua una barca che lascerà il segno. È la mia sesta sfida con il team Luna Rossa che oggi ho il privilegio di guidare e nonostante siano passati tanti anni dalla prima edizione, il varo di una barca mi emoziona sempre. Voglio quindi ringraziare innanzitutto Patrizio Bertelli, senza la cui visione e passione tutto questo non esisterebbe, Miuccia Prada e, ovviamente, Marco Tronchetti Provera e tutti i nostri sponsor, collaboratori e fornitori per sostenerci in questa importante avventura. Luna Rossa è un’imbarcazione di cui tutta l’Italia deve andare fiera, perché incorpora tante eccellenze del nostro Paese ed è ambasciatrice del Made in Italy nel mondo. Questa è la barca che volevamo, potenzialmente perfetta per vincere la 37^ America’s Cup. Adesso tocca a noi, ha sottolineato Max Sirena, Team Director e Skipper dell’AC47 Luna Rossa Prada Pirelli.
Per la terza edizione consecutiva, il Circolo della Vela Sicilia affianca Luna Rossa nella sfida all’America’s Cup. Sapere che il nostro guidone sventolerà accanto al tricolore a bordo di questa imbarcazione incredibile, ci riempie d’orgoglio. Luna Rossa Prada Pirelli è riuscita nuovamente a realizzare uno scafo che emoziona per la bellezza, le forme e il concept futuristico. A nome del Circolo, faccio i complimenti a Patrizio Bertelli e a Max Sirena per aver pensato ancora una volta fuori dagli schemi, e a tutto il team per questo straordinario risultato, ha concluso Agostino Randazzo, – Presidente Circolo della Vela Sicilia. Le sessioni di test dell’AC47 e di allenamento in mare inizieranno nei prossimi giorni a Cagliari. Successivamente la barca sarà trasferita a Barcellona dove proseguirà la fase di training in vista delle regate di America’s Cup. |