Valorizzazione delle aree urbane
Firmata intesa tra Gruppo FS e Comune di Avellino per favorire mobilità e turismo. Programmati cinque interventi per le aree urbane
AVELLINO – Rilanciare la stazione e il Borgo Ferrovia per riqualificare e valorizzare alcuni fabbricati e aree ferroviarie in ambito urbano, favorire mobilità e sviluppo sul territorio, incentivare il turismo.
Questi, in estrema sintesi, gli obiettivi del documento firmato giovedì 28 gennaio da Gruppo FS Italiane e Comune di Avellino a integrazione di un Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2018.
A siglare l’accordo Carlo De Vito, Presidente di FS Sistemi Urbani, Valerio Giovine, Direttore Produzione di Rete Ferroviaria Italiana, e Gianluca Festa, Sindaco di Avellino.
L’atto integrativo individua cinque comparti d’intervento per il rilancio della funzione sociale delle aree urbane che compongono un vero e prorio quartiere:
- Hub di interscambio treno/gomma
Potenziamento del sistema intermodale per l’integrazione fra trasporto ferroviario e stradale con interventi di riqualificazione di aree prospicienti la stazione e razionalizzazione degli spazi che ospiteranno un terminal bus, parcheggi per auto con servizi per veicoli elettrici, autonoleggio, bike e car sharing;
- Treno Storico
Restauro, manutenzione e nuovo utilizzo di strutture già esistenti da adibire a locali per servizi turistici e commerciali;
- Piazza della stazione
Riqualificazione del piazzale di stazione da attuare con interventi sul sistema di mobilità nell’ambito del progetto “Rigenerazione urbana di via Francesco Tedesco – Borgo Ferrovia Porta EST per le Universiadi”;
- Casa dello studente
Uno studentato universitario, da realizzare nell’edificio che un tempo ospitava abitazioni del personale ferroviario, per rispondere alla crescente richiesta di alloggi da parte degli studenti degli atenei di Salerno e Benevento;
- Parco della stazione
Realizzazione del Sistema Parco Urbano intercomunale del Fenestrelle, per la riqualificazione e valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche della zona grazie a oltre 5 km di piste ciclabili, 2500 metri di percorsi pedonali, ponti e sottopassi per consentire l’attraversamento dell’omonimo Torrente.