Una Slide Door per la Pace e la Libertà
Il messaggio degli studenti salernitani: il quadriportico del Duomo diventa una Slide Door per lanciarlo da New York a tutto il mondo
SALERNO – Gli studenti lanciano al mondo il loro messaggio di Pace e Libertà tramite la Slide Door installata nel Quadriportico del Duomo di Salerno. La prima parte della mattinata è stata dedicata ad una conferenza di Paolo Maria Chiarolanza sul tema Bellezza, inclusione ed orizzonti.
Al termine della conferenza via libera a fantasia e creatività. Gli studenti degli Istituti Galilei-Di Palo, Focaccia, ProfAgri, Santa Caterina da Siena, Sabatini-Menna hanno registrato con smartphone e telecamere spot e messaggi per lanciare il loro appello per la Pace e la Libertà in tutto il mondoattraverso la porta multimediale collegata con il Museo dell’Immigrazione di Ellis Island a New York.
Nelle prossime settimane anche altri studenti salernitani saranno protagonisti di questo dialogo multimediale tra le due sponde dell’Oceano a testimoniare quanto, in tempi di muri e filo spinato, sia urgente aprire porte.
Pronta anche la programmazione degli eventi Slide Door per il mese di aprile. Dall’1 al 29 aprile appuntamento alle ore 18 di ogni venerdì (ad eccezione di Venerdì Santo 15 aprile ) in collegamento diretto ed interazione attraverso spettacoli, conferenze e testimonianze tra il Duomo di Salerno ed il Museo dell’Immigrazione di Ellis Island New York: I nomi dei migranti, inaugurazione mostra fotografica, Concerto Immigration Day, Scuola Medica Salernitana con Giardino e Mostra della Minerva.
Un po’ di storia. Il Giardino della Minerva, accanto sede dell’antichissima Schola Medica Salernitana, risale al XII secolo. Nato come viridarium della famiglia Silvatico, fu il precursore degli Orti botanici d’Europ.
Oltre alla didattica, tenuta da Matteo Silvatico, studioso autore del Liber pandectarum medicinae per gli studenti della Scuola Medica, nel giardino si coltivavano piante da cui si ricavavano i princìpi attivi impiegati a scopo terapeutico.
Nel 2000 l’Amministrazione comunale dedicò a Silvatico ed al suo Giardino dei semplici l’Orto botanico, che intitolò a Minerva, dea della Sapienza.