Cultura

Una repubblica di Giovani Marmotte

ERCOLANO (NA)L’Associazione Paese Mio sabato 15 ottobre alle 10.30 presenterà da the owl, Aperitive Bar – Champagneria in via Gramsci l’ultimo libro di Paolo Cirino Pomicino La repubblica delle Giovani Marmotte, Utet Libri, con prefazione di Giuliano Ferrara.

Al dibattito, introdotto da Nunzio Di Martino, oltre all’autore parteciperanno Giovanni Federico e il giornalista Francesco Pionati.

La discussione verrà moderata da Claudia Clemente.

L’Italia e il mondo visti da Cirino Pomicino, politico democristiano tra i protagonisti della prima repubblica. Con ironia e arguzia l’autore ripercorre, sebbene sgomento e preoccupato, le vicende politiche ed economiche degli ultimi vent’anni.

Non nega gli errori né rinuncia alla doverosa autocritica, ma Pomicino deplora lo scadimento e il dilettantismo dei legislatori e dei governi, a cominciare dai tecnici  che presidiano ininterrottamente il potente e unificato ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il debito pubblico, in genere descritto come un’eredità del passato, è in realtà triplicato dal 1991 e ha battuto ogni record nel giugno 2015 raggiungendo i 2200 miliardi di euro.

Smantellata per via giudiziaria la prima repubblica, la politica ha rinunciato alle idee, ha annacquato e ridotto al silenzio le proprie culture di riferimento, e ha smembrato il sistema di partecipazioni e investimenti pubblici, svenduti alle multinazionali e ai fondi di investimento.

Le dinastie industriali italiane hanno assecondato la spoliazione delle imprese e dei grandi settori produttivi, traendo ottime plusvalenze dalle loro cessioni. Contemporaneamente è cresciuto il mostruoso capitalismo finanziario, un inarrestabile contagio internazionale che divora l’economia reale e prepara il disastro economico e sociale su scala planetaria, con impoverimento di massa, bassa crescita, ricchezza concentrata e disuguaglianze crescenti.

Un antico democristiano come Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica e un post democristiano come lo scout Matteo Renzi al governo potevano in teoria essere di ottimo auspicio per rilanciare il primato della politica nel nostro Paese. Speranze presto sfumate: l’Italia in cui viviamo si sta rivelando una Repubblica delle Giovani Marmotte.

L’analisi di Paolo Cirino Pomicino sui comportamenti e le scelte di Renzi e dei post-democristiani è severa, la loro inadeguatezza sul piano istituzionale e internazionale è palese … E proprio quando le culture politiche oggi largamente disperse sarebbero utilissime all’Italia e all’Occidente, per comprendere e affrontare i giganteschi squilibri economici, le migrazioni bibliche e i conflitti che infiammano il Medio Oriente e il continente africano.

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