Napoli non finirà mai di stupire e meravigliare
NAPOLI – Alla sala del Capitolo del complesso monumentale di San Domenico Maggiore domenica 3 gennaio 2016 andrà in scena “Urbs sanguinum” , regia a cura di Guido Liotti.
Urbs sanguinum, ovvero la “città dei sangui” è la trasposizione teatrale di un testo di Carmine Maturo e Lucia Malafronte. I testi e l’adattamento teatrale del Libro Urbs Sanguinum sono di Giuseppina dell’Aria e Guido Liotti.
L’organizzazione dello spettacolo, che ientra nell’ambito delle iniziative culturali natalizie dell’Amministrazione comunale, è stata curata da “Lo Sguardo che trasforma, Associazione Palazzo Venezia e Legambiente/Neapolis 2000” con con la collaborazione dell’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli.
Urbs sanguinum è uno spettacolo di prosa, teatrodanza, canzoni e musica dal vivo. Le performances teatrali sono eseguite dagli attori e danzatrici Roberto Cervone, Carolina D’alterio, Ida Lauropoli, Guido Liotti, Nunzia Loffredo, Ambra Marcozzi, Mario Migliaccio, Anita Pavone, Milena Pugliese, Anna Ragucci. Le coreografie sono curate da Francesco Casale ed Ambra Marcozzi. Le suggestioni visive sono state programmate da Arash Radpour.
Ai vari brani recitati e danzati si alterneranno performance musicali eseguite dal vivo con chitarra, violino e voce, originali composizioni di Giovanna Panza, cantate da lui stesso. L’adattamento musicale è curato da Edo Puccini e Pasquale Nocerino.
Urbs Sanguinum, ovvero la Città dei Sangui. Napoli cosi fu definita nel 1632 da un osservatore dell’epoca rimasto colpito dalle tremila reliquie di martiri custodite nel chiuso dei conventi o di dimore private.
Infatti se il miracolo dello scioglimento del sangue per antonomasia sia quello di San Gennaro, esistono tante altre ampolle di sangue che si liquefa, prodigi cari ai fedeli. Magari sono meno famosi, ma il miracolo a Napoli avviene anche con i sangui di San Giovanni Battista, Santa Patrizia, San Pantaleone, Sant’Andrea di Avellino e moltissimi altri Santi.
Lo scopo dell’iniziativa di Guido Liotti è quello di far luce su tali prodigi, nella consapevolezza che si tratta comunque di fenomeni non solo religiosi, ma anche storici e culturali che ormai fanno parte integrante della città di Napoli. Così questa «… ricerca – come sottolinea il Prof. Marino Niola nella presentazione del Libro- diventa un contributo a far riemergere il fascino, i segreti, i misteri della città e del sangue dei suoi martiri per “far scorrere Napoli nelle vene del mondo”».
«Napoli non finirà mai di stupirci e di meravigliarci – ha affermato Nino Daniele, assessore al Turismo del Comune di Napoli – Nella ricerca di Carmine Maturo e Lucia Malafronte pubbicata dalla casa editrice Intra Moenia nel 2008 è tracciato un itinerario alla scoperta dei prodigi del sangue e dei luoghi in cui ciò avviene, un vero e proprio itinerario storico artistico religioso nella Napoli della Fede e dell’arte».
Per maggiori informazioni e prenotazioni (obbligatorie): losguardochetrasforma@gmail.com; 3914143578 0816584973