Cultura

Un tappeto per Sant’Antonio

Un tappeto floreale nel giorno della festa di Sant’Antonio sarà nel piazzale antistante l’ingresso il complesso francescano dei Frati Minori Conventuali 

di Stanislao Scognamiglio

PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – I soci del Comitato Cappella San Ciro, diretto dal maestro infioratore Angelo Di Napoli, negli ultimi due anni, seppur fermi per il sopravvenuto divieto che ha impedito lo svolgimento della processione del Santo patrono, tuttavia hanno partecipato da protagonisti a due grandi eventi mondiali senza precedenti: un’ideale catena globale che ha lato insieme città sparse in 25 Paesi del mondo:

  • il 25 luglio 2021, al Tappeto Mondiale Giacobeo 21/22, promosso dalla Commissione degli Enti Infioratori della strada di Santiago per celebrare San Giacomo di Compostela in occasione dell’Anno Santo a lui dedicato.
  • il 10 aprile appena scorso del corrente anno, al Flowersofpeace, un flash mob, organizzato da Infioritalia su idea di Eduardo Carbone, responsabile del sito web Infiorata & Artistic Carpets, per inviare agli uomini di tutto il mondo un forte messaggio di pace.

Dopo queste due ultime realizzazioni prodotte, il prossimo lunedì 13 giugno sarà impegnato in una nuova performance.

Mantenendo fede alla promessa fatta a fra Claudio Joris, padre guardiano del convento di Sant’Antonio di Padova, di omaggiare il Santo con un tappeto floreale nel giorno della sua festività liturgica sarà approntato nel piazzale antistante l’ingresso al complesso francescano dei Frati Minori Conventuali.

Sono passati ottantotto anni, da quel giugno 1934, quando il florovivaista Attilio De Luca, Attilio ’e palazzo produsse una sua artistica composizione fiorita nello tratto di strada, volgarmente  detto Salita Sant’Antonio, prossimo al convento dei Frati Minori Conventuali.

Gli inossidabili soci veterani, con l’aiuto di giovani e giovanissimi, a partire dalle ore 17 di domenica 12, scenderanno in campo per dar vita alla loro ennesima prestazione.

Una classica immagine del Santo taumaturgo, con il candido giglio e il Bambino Gesù tenuto teneramente in braccio, sarà il tema fondante del quadro.

Nella parte in basso del tappeto,  che andranno a comporre, dalle dimensioni di 3 x 4,20 metri, sarà riproposta la conchiglia, simbolo dei pellegrini che intraprendono il Cammino di Santiago.

La stampa del disegno è stata offerta dal signor Antonio Lippolis, presidente dell’associazione Borgo Antico Portici, Il rimanente materiale è invece a carico del Comitato Cappella San Ciro.

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