Un partenariato forte e stabile per la ricerca aerospaziale
CAPUA (CASERTA) – Il CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) ha stretto un accordo di collaborazione per lo sviluppo del settore aerospaziale con l’ Aeronautica Militare Italiana.
Parte così un partenariato forte e stabile per aiutare le industrie nazionali del settore aerospaziale a competere in ambito internazionale: questo il principio ispiratore dell’accordo siglato oggi dal generale S.A. Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore dell’A.M.I. e dal professor Luigi Carrino, Presidente del CIRA.
Si tratta di un accordo di durata quinquennale i due Enti si propongono di avviare iniziative congiunte su diverse tematiche di comune interesse anche al fine di svolgere in maniera più efficace i rispettivi compiti istituzionali e rafforzare così la presenza e il ruolo dell’Italia a livello internazionale.
Tra i temi ritenuti di importanza strategica il volo ipersonico, lo sviluppo di velivoli per l’accesso allo spazio, i materiali avanzati per applicazioni aerospaziali, gli aerei a pilotaggio remoto, propulsori e sistemi di bordo innovativi, la gestione del traffico aereo.
Il generale Preziosa ha evidenziato come «La competenza dell’Aeronautica Militare nell’ambiente spazio è un dato di fatto. Un cammino cominciato più di 50 anni fa, grazie al genio e all’impegno del Generale Luigi Broglio, ingegnere dell’Aeronautica Militare, che permise all’Italia di accedere allo Spazio con un proprio satellite, il “San Marco». Un successo che nel 1964 potevano condividere solo Unione Sovietica e Stati Uniti.
Il generale ha poi continuato sottolineando come «L’Aeronautica Militare ha gli astronauti, gli ingegneri ed i medici: ha le competenze umane e tecniche e ha una tradizione. Da questa tradizione è nato il GIAS (Gruppo di Ingegneria Aero-Spaziale) che curerà anche i già solidi rapporti della Forza Armata con il CIRA.
«L’accordo firmato oggi – ha invece affermato il Presidente del CIRA, Luigi Carrino – testimonia il costante impegno del CIRA a sviluppare innovazione in ambito aeronautico e spaziale per poter consolidare la leadership italiana in questo settore. Il CIRA intende operare in una rete di alleanza strategiche con le altre eccellenze, come l’Aeronautica Militare, in modo da assicurare il miglior utilizzo delle risorse del Paese in ottica duale».
Al fine di massimizzare i risultati della collaborazione durante lo svolgimento delle attività sono previsti scambi di specialisti, l’utilizzo delle infrastrutture di ricerca disponibili presso entrambi gli Enti, così come il reciproco supporto alla formazione del personale allo scopo di aumentarne le competenze nei settori di interesse.
La partecipazione congiunta o altre iniziative di carattere istituzionale a livello nazionale ed internazionale risulta inoltre tra i punti fondamentali dell’accordo.
Un comitato congiunto avrà il compito di individuare specifiche iniziative e di elaborare gli accordi attuativi e di verificare con cadenza semestrale lo stato delle attività.