Un Museo per Enrico Caruso
4 agosto 2021: la giornata storica dell’inaugurazione della Casa Museo di Enrico Caruso
di Antonio Vitale
NAPOLI – In occasione del centenario dalla morte del tenore Enrico Caruso, lo scorso 2 agosto è stato presentato, nella sua casa natale, il Museo dedicato al grande artista napoletano, uno dei più grandi tenori di tutti i tempi.
Evento atteso da anni: sono stati esugeuiti lavori di restauro dell’appartamento nel quale vide la luce il tenore partenopeo e dove visse i primi anni della sua infanzia.
Il progetto della realizzazione della Casa Museo, è scaturito dalla passione di tre cultori napoletani che attraverso l’amore della propria terra e per il grande personaggio che è stato Enrico Caruso: Armando Jossa, Raffaele Reale e Gaetano Bonelli, che si sono uniti per portare avanti questo progetto fondato sulla tradizione, l’arte musicale e la cultura Napoletana ma soprattutto da un grande desiderio di riscatto.
Il quartiere dove sorge il Museo di Enrico Caruso, si trova in una delle zone difficili di Napoli, che proprio attraverso questa iniziativa salirà alla ribalta nazionale e mondiale che gli spetta, attraverso una riqualificazione urbanistica e sociale che merita un luogo del genere.
Alla manifestazione ha partecipato un cospicuo numero di persone del quartiere e altre provenienti da altre zone i Napoli e non solo proprio perché la via conosciuta dalle persone della zona come San Giuvanniello assume un forte valore simbolico, grazie ad uno dei suoi figli più illustri.
L’iniziativa è stata possibile anche grazie al prezioso contributo della famiglia Caruso, che ha favorito l’utilizzo del piccolo appartamento.
Hanno inoltre collaborato personaggi della cultura come lo storico Guido D’Onofrio ed il commendatore Aldo Mancusi, che ha consentito il recupero di numerosi reperti provenienti dal Museum of America di Brooklyn dedicato al grande tenore.
Nella Casa Museo sarà possibile, effettuare un percorso storico ed artistico attraverso testimonianze appartenute a Caruso, come fotografie, lettere, spartiti musicali, disegni e caricature, dischi, locandine e programmi. In particolare è presente, al centro della sala principale, un grammofono dei primi anni del ‘900, e numerosi cimeli, come ad esempio il suo bastone da passeggio e alcuni capi di biancheria in lino con il suo monogramma.
L’iniziativa ha avuto anche il contributo del professor Carlo Postiglione, presidente dell’associazione culturale Megaris, che ha donato numerosi pannelli esplicativi, frutto di una sua ricerca storica ed iconografica, con i testi del compianto professor Aldo De Gioia, noto studioso dell’arte e della cultura napoletana.
Alla inaugurazione era presente Rosi Sica, presidente della Associazione Culturale Smile, che in onore dell’evento ha realizzato un video dedicato a Enrico Caruso che sarà trasmesso da “Eduardo” Canale 653 – Archivio Storico Canale 21
La Casa Museo sarà visitabile su appuntamenti in via Santi Giovanni e Paolo n. 7
Per contatti e informazioni : https://www.facebook.com/Casa-Museo-Enrico-Caruso-105718071806160/about/?ref=page_internal