Un libro sulle scienziate e la divulgazione scientifica
NAPOLI – Nella Sala Seminari della Stazione Zoologica Anton Dohrn che ha sede nella Villa Comunale della Riviera di Chiaia mercoledì 4 luglio alle 9.30 sarà presentato il libro Le scienziate e la divulgazione scientifica dal secondo Ottocento agli anni Quaranta del Novecento. Il volume è a cura di Gabriella Liberati per Guida Editori.
L’evento scientifico letterario vedrà la partecipazione di Claudia di Somma, Stazione Zoologica Anton Dohrn, Gabriella Liberati, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Giovanna Acampora, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Giuseppina Giuliano, Università degli Studi di Salerno, Massimiliano Maja, autore e di Ina Arnone, Stazione Zoologica Anton Dohrn. A moderare l’incontro sarà: Alberto De Rosa, Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Questo l’incipit del volume Le scienziate e la divulgazione scientifica dal secondo Ottocento agli anni Quaranta del Novecento: «Il tema della presenza femminile nella scienza rappresenta una vexata questio che viene spesso guardata con scarsa attenzione, e in qualche caso con malcelato fastidio».
Si tratta di un lavoro complesso, all’interno del quale si racconta l’esistenza, nel mondo scientifico, di un nucleo di figure femminili di grande intelletto, ingiustamente considerate “minori”. Personalità preziose riscoperte da un testo innovativo, risultato di una meticolosa opera di raccolta di materiali frutto di confronti bibliografici di archivi e collane di diversi istituti di ricerca.
Tale lavoro ha consentito di evidenziare quante donne, la cui memoria è andata via via scomparendo, siano state capaci di distinguersi in molteplici discipline scientifiche. Il volume, che vuole essere uno spunto di riflessione e non un testo esaustivo, rappresenta l’inizio per una nuova analisi circa la tematica delle donne scienziate non solo a Napoli, luogo prediletto da molte menti illuminate, ma in tutta Italia.