Un antropologo a domicilio
PORTICI (NAPOLI) – A Villa Fernandes di via Diaz mercoledì 16 dicembre alle 17 si terrà l’ultimo incontro dell’anno 2015 del Portici Science Café “l’Antropologo a domicilio”
Ospite relatore sarà il professor Paolo Apolito, docente di antropologia culturale al Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre.
Il dibattito sarà introdotto da Stefano Valanzuolo, giornalista e musicologo.
La discussione partirà dal libro di Apolito “Ritmi di festa”: l’autore tradurrà il suo saggio in forma teatrale, narrando storie dove verrà fuori la dimensione musicale della comunicazione festiva, e non solo, tra esseri umani, essi stessi espressione della musica.
«Negli esseri umani – ha sottolineato Paolo Apolito – la musicalità è una dote innata. Attraversiamo il tempo della nostra vita camminando, correndo, saltando, strisciando, toccando, scavando, tagliando, cucendo, bussando, carezzando, scrivendo, leggendo, parlando: sono tutte azioni che hanno intrecci ritmico-musicali. Ciascuno di noi ha un ritmo, tutto quello che facciamo ha un ritmo. Ma noi siamo affascinati dai ritmi degli altri, come gli altri sono affascinati dai nostri. E quando siamo insieme ci attiriamo, i nostri ritmi cercano di entrare in sintonia in un tempo condiviso».
Salernitano di origine, Paolo Apolito, si è occupato di antropologia simbolica e religiosa. Ha ideato e organizzato per tredici anni, dal 1995 al 2008, Campusinfesta, la festa di chiusura delle attività didattiche annuali dell’Università degli studi di Salerno. Ha pubblicato, tra l’altro: «Dice che hanno visto la Madonna» e «Il cielo in terra» (Il Mulino, 1990 e 1992), «Internet e la Madonna» (Feltrinelli, 2002), «Il gioco del festival. Il romanzo del Giffoni Film Festival» e «Con la voce di un altro» (L’ancora del Mediterraneo, 2004 e 2006), Ritmi di Festa. Corpo, danza, socialità (Il Mulino, 2014). Dal 2015 è direttore artistico della Festa dei Gigli di Nola.
Il Portici Science Cafè, promosso da Vincenzo Bonadies in collaborazione con l’associazione BLab, la cooperativa sociale ONLUS Seme di Pace e il Comitato Beni Comuni di Portici, riconosciuto dal circuito dei caffè scientifici italiani, si propone sempre più come occasione per creare uno scambio di conoscenza scientifica tra esperti e cittadini su temi quali scienza, tecnologia, natura, arte e tanto altro. Nel puro spirito di una divulgazione scientifica diffusa in un’atmosfera di semplice convivialità.
L’ingresso al Portici Science Café è libero e gratuito.