Cultura

Ultimi #thronetweet di stagione

di Renato Aiello

@RenatoNovAjello

https://twitter.com/RenatoNovAjello

L’ultimo esplosivo episodio della settima stagione di Il trono di Spade, forse il più lungo e denso di tutta la serie, ha regalato ai fan emozioni forti e un finale che non promette nulla di buono sul destino dei Sette Regni di Westeros.

Affido come ho fatto nelle scorse settimane, dal “Trono dei Tweet” del mio account Twitter, i miei commenti in 140 caratteri sull’ultima puntata mozzafiato, avvisando sempre prima chi non avesse visto il gran finale di stagione sui potenziali spoiler.

Che l’ultimo episodio di questa stagione senza pace non sia stato trasmesso per errore giorni fa è quasi un miracolo di San Gennaro.

Il grande assente di questa settima stagione è stato senz’altro l’altofuoco, siete d’accordo?

Sette stagioni e ancora non abbiamo scoperto o capito cosa abbia fatto #Podrick a quelle ragazze nella magione di #Ditocorto. C’è meno tensione in un vertice UE a Bruxelles sui migranti rispetto a questo incontro tra i potenti del Regno.

#Cersei, come una brava e odiosa #Merkel, rimprovera la ritardataria #Daenerys al G3 di Dragonpit 2017 ad Approdo del Re.

La faccia spaventata di #Cersei allo scatto fulmineo del non morto dalla cassa è impagabile.

#GiorgioMastrota teme di rimanere disoccupato dopo la spiegazione di #JonSnow da televendita su come uccidere lo zombie.

#Cersei reagisce isterica come un’autrice della De Filippi: l’esterna inaspettata #JonSnow – #Daenerys non era prevista in Uomini&Donne a Westeros.
Tyrion e Jaime sono quanto di più umano possa esserci rimasto in casa Lannister.
Joffrey, Cersei e Tywin sono ed erano il lato oscuro della famiglia.
#Cersei perde colpi: a quest’ora, nel finale della sesta stagione, aveva già fatto un barbecue di personaggi. Ma è sempre più pazza.

Per un attimo ho pensato ci fosse veleno nel vino: Tyrion che beve da solo, Cersei che mai rifiuterebbe un bicchierozzo di rosso prima di mezzogiorno.

Se #Daenerys è comunista, #Cersei è una perfetta nipotina di zio Adolf: vuole solo il potere come Hitler, del regno e del popolo se ne frega.
Piegare il ginocchio quando non doveva? #JonSnow, che ha un tempismo da scoiattolo sulla Salerno- Reggio Calabria, l’ha fatto.

Se #Daenerys gli dice che non può avere figli e #JonSnow le ribatte, due sono le cose: o è ginecologo (o esperto come Luciano Onder di Medicina 33) oppure la desidera.

#Cersei è credibile sul suo accordo quanto #Renzi che prometteva di uscire dall’agone politico dopo il  referendum.

#Ditocorto, da bravo psicopatico, interroga #Sansa con giochi di parole come #Hannibal fece con Clarice: “Leggi Marco Aurelio!” (citazione da “Il silenzio degli innocenti”)

#Theon conferma tutti i suoi complessi di inferiorità e il suo sentirsi eternamente doppio, legato e opposto a due famiglie allo stesso tempo.
Non rivedevo quel barlume di cazzimma e quella scintilla sadica in #Theon dalla seconda stagione de #IlTronoDiSpade. Ora però fai il bravo.
Se #Sansa ha il fratello veggente e la sorella killer, come pensi di farla franca viscido e untuoso doppiogiochista che sei, caro #Ditocorto?
#Sansa si sta facendo #Ditocorto all’insalata, o come una bella pizza a portafoglio a Spaccanapoli. Gnam!
#Ditocorto sta per fare la fine degli imperatori romani quando pure i pretoriani li abbandonavano al loro destino.

Addio #Ditocorto, insegna agli angeli a salire le scale nel caos dei Sette Cieli o ai diavoli a scenderle nei Sette inferi.

#Cersei è la copia di Aurelio De Laurentis che prima promette acquisti e rinforzi al #SSCNapoli e poi si rimangia la parola.

Nell’ultima puntata della scorsa stagione vedevamo #Jaime arrivare sulle colline di #ApprodoDelRe dalla sorella amante, ora specularmente scappa da lei e se ne va da #Brienne al Nord.

#Cersei è stata talmente brava e pazza da perdere tre figli, il padre e alienarsi ben due fratelli, di cui uno gemello. Degna figlia del Re Folle.

Nonostante tutte le premesse, i miei ormoni non erano ancora adeguatamente preparati alla scena torrida tra #Jon e #Daenerys sulla nave.

La tenerezza che fa #Tyrion, non invitato alla “festa in camera”, malinconico come noi che aspetteremo quasi due anni per l’ultima stagione di #ilTronoDiSpade.

Sapevamo tutti che il drago zombie sarebbe venuto a rompere le scatole. Quindi il Re della Notte che lo cavalca è un principe Targaryen?

Il crollo della #Barriera dovrebbe dissuadere #Trump e altri potenti dall’erigere inutili muri destinati poi all’abbattimento.

Quindi, cari creatori della serie, noi fan dopo un simile finale da angina pectoris dovremmo aspettare fino al 2019 per #IlTronoDiSpade 8?

#Iltronodispade 7 è finito con noi fan a un passo dall’infarto miocardico, il portiere Pepe Reina che lascia il Napoli, e io cosa devo prendere adesso? Valium.
Se siete d’accordo, dirotterei l’armata dei #morti verso tutti gli haters che non hanno avuto il coraggio di usare l’app instant messaging anonima dell’estate, #Sarahah.

Ci sono state così poche morti eccellenti in questa stagione rispetto alle altre che le pompe funebri rischiano di fallire.

Nonostante tutte le discrepanze, i buchi e i salti di sceneggiatura,  #IlTronoDiSpade resta la più bella soap opera fantasy per nerd e adulti.
#IlTronoDiSpade è il Beautiful del fantasy: #Cersei è #Brooke, Jon è Ridge, #Daenerys è Taylor, Jaime è Thorne. A proposito, sono ancora vivi?

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