SZN, cinque tartarughe porticesi Di nuovo in onda
In occasione del World Turtle Day, nella mattinata di mercoledì 23 maggio a partire dalle 10 alla Riserva Naturale Foce Sele- Tanagro, si svolgerà la manifestazione Di nuovo in onda dedicata al ritorno in mare di cinque tartarughe Caretta caretta.
Le tartarughe, ritrovate in diverse località marine del sud Italia, versavano in uno stato di grave difficoltà per l’ingestione di plastica o l’impatto con ami, corde ed altri materiali utilizzati per la pesca. Dopo essere state curate e riabilitate al Turtle Point di Portici, il Centro Ricerche della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, saranno liberate ad Eboli, al Lido Paestum.
Interverranno a Di nuovo in onda: Maria Gabriella Alfano, Commissaria dell’Ente Riserve Foce Sele Tanagro e Monti Eremita Marzano; Massimo Cariello, Sindaco di Eboli; Sandra Hochscheid, Responsabile Centro Ricerche Tartarughe Marine SZN; Alberto Remolino, Presidente Rotary Club Campagna-Valle del Sele.
«L’estate scorsa nel territorio della Riserva Foce Sele Tanagro, sulla spiaggia del Lido Paestum, sono nate 71 tartarughe Caretta caretta. L’emozionante evento, reso possibile dalla qualificata attività degli zoologi del Centro Ricerche Anton Dhorn per la cura delle tartarughe marine, fu seguito da centinaia di persone, tra cui numerosi bambini e ragazzi, e rappresentò un importante momento di sensibilizzazione su questa specie e sulle minacce che subisce a causa dell’inquinamento dell’ambiente marino e costiero – ha dichiarato la Commissaria Alfano – Con questa iniziativa continuiamo ad occuparci del tema coinvolgendo anche le istituzioni. Nella giornata mondiale delle tartarughe, saranno liberati cinque esemplari, salvati e curati dal Centro Dhorn. Abbiamo fortemente voluto coinvolgere, oltre al Comune di Eboli, a cittadini ed associazioni, gli alunni delle scuole elementari del territorio per inculcare il rispetto dell’ambiente e le regole minime da osservare per evitare che -ad esempio- plastica, fili di nailon, reti ed ami per la pesca mettano a rischio l’incolumità di questa specie che sta tornando a nidificare sulle nostre coste».
Le cinque tartarughe sono state curate per diversi danni subiti in mare.
Capitan Peter, ritrovato a Pontecagnano il 7 maggio dell’anno scorso, aveva una ferita penetrante nella regione ascellare; Ettore, trovato a Lecce il 30 giugno 2016 aveva lesioni agli occhi; Melibea, trovata a Marina di Camerota il 26 agosto dello scorso anno, aveva danni procurati da lenze; Marianna, trovata a Castel Volturno il 31 ottobre 2017, catturata da una rete di un pescatore, aveva avuto un principio di annegamento; Valentina trovata il 15 dicembre scorso aveva gravi danni procurati da ami.
«La SZN festeggerà il World Turtle Day, il giorno mondiale delle tartarughe con la liberazione di cinque Caretta caretta curate e riabilitate presso il Centro Ricerche Tartarughe Marine – ha sottolineato Sandra Hochscheid, Responsabile Centro Ricerche Tartarughe Marine SZN – Questi esemplari sono stati trovati in difficoltà lungo le coste della Campania intrappolati in reti da pesca, con ami e lenze ingerite, con plastiche che bloccavano lo stomaco e l’intestino e con lesioni agli arti, occhi, carapace ed altre ferite. La scelta del luogo di rilascio non è casuale. La spiaggia antistante il Lido Paestum ha ospitato l’anno scorso un nido di tartaruga. Si trova nella Riserva Naturale Foce Sele-Tanagro, con cui è iniziata una proficua collaborazione alla tutela delle tartarughe e dell’ambiente costiero in cui nidificano. Questa volta, insieme alla Riserva, è stata organizzata la liberazione per sensibilizzare i cittadini alla presenza delle tartarughe sulle spiagge idonee alla nidificazione di questi animali minacciati. Siamo vicini alla prossima stagione riproduttiva e ci auguriamo di avere tanto supporto dai cittadini locali per riconoscere, individuare e proteggere i nidi deposti nella zona».
All’evento Di nuovo in onda parteciperanno anche gli alunni degli Istituti comprensivi Virgilio e Gonzaga di Eboli, che saranno impegnati in tante attività per conoscere questi meravigliosi esemplari.
L’iniziativa vede anche il Patrocinio del Rotary Club Campagna Valle del Sele.