Suonare la voce, seminario logopedistico a Napoli ad aprile
di Renato Aiello
NAPOLI. Il Consiglio Europeo Sviluppo Umano, reduce dai buoni risultati in Villa Floridiana con Incantesimi in Floridiana, mostra evento al Museo Duca di Martina tra dicembre 2017 e gennaio 2018 tutta dedicata al maghetto Harry Potter, propone un innovativo percorso teorico ed esperienziale interamente dedito alla voce, sulle orme di un antico dialogo tra scienza e arte vocale.
L’obiettivo è quello di consegnare la geografia della propria voce con lo scopo di potenziare il ruolo umano, professionale ed artistico dell’utente che intende partecipare all’evento: Suonare la voce è in cantiere per il 7 aprile 2018, dalle 9 alle 16 della giornata di sabato al centro universitario Agorà di via Mascagni al Vomero.
Esso, infatti, è indirizzato agli attori del sistema scolastico ed artistico, e a tutti coloro che intendono professionalmente sperimentare e indagare la voce in un’ottica unica e rivoluzionaria
Il laboratorio si propone di sensibilizzare e informare l’utente sulle potenzialità, spesso celate e trascurate, della propria voce in termini anatomo-fisiologici ed emozionali. Infatti l’utente verrà guidato a ricercare, nonché scoprire, quel potere nascosto e insito nella voce di ognuno che carica di energia comunicativa le parole.
Capita spesso che la voce venga valutata unicamente dalle connotazione fisiche ed anatomiche del corpo da cui erompe la laringe, trascurandone il sottostante aspetto emotivo che ne garantisce l’unicità, o al contrario venga considerata secondo un’ottica puramente emozionale e psicologica, persino metafisica, che non sempre aderisce alla realtà dei fatti e che può ostacolare l’impiego di trattamenti oggettivi e terapeutici.
Del pari, talune difficoltà vocali non sempre ritrovano spiegazioni unicamente organiche o emotive, ma rispecchiano un dialogo intimo di ambedue le dimensioni che confermano la stretta dipendenza tra corpo ed emozioni.
In quest’ottica, l’impiego della Logopedia e della Musicoterapia consente di rispondere alle molteplici esigenze, nonché problematiche, nate dalla sovrapposizione del piano emotivo su quello fisico dello strumento vocale, congiungendo in un unico percorso formativo due professioni apparentemente distinte.
La percezione sensoriale della voce, il potenziamento fisico dei suoi parametri (intensità, frequenza, durata ecc.), l’uso della voce per il recupero di emozioni antiche o sedimentate nell’animo, finanche per risanare vissuti negativi che imbrigliano il corpo e ne riducono la libertà, saranno tra i tanti argomenti esperiti direttamente dai partecipanti nel laboratorio.
In questo modo l’utente, oltre a munirsi di coordinate e strategie per tutelare e sviluppare efficacemente la propria voce, impara a suonare con le emozioni i contenuti del proprio pensiero affinché ogni atto comunicativo, libero da resistenze emotive recondite, acquisisca un’interpretazione appropriata e autentica.
I partecipanti vivranno la creazione di dinamiche positive relazionali con sé stessi e con gli altri liberandosi di rigidità individuali e favorendo così lo spirito di aggregazione all’interno del gruppo, risvegliando ritmi e sonorità primordiali che appartengono al patrimonio umano e alla storia individuale.
Inoltre, le dirette esperienze di canto e di doppiaggio (rispettivamente a cura della dott.ssa Francesca Curci Martina e del dott. Daniele Apredda) favoriranno un’applicazione immediata delle tematiche discusse e consolideranno la consapevolezza della propria voce nonché un primo contatto con il mondo artistico interiore.
Il laboratorio inizierà alle ore 9 del 7 Aprile presso il Centro di Formazione Agorà, sito a via Mascagni 92 e si concluderà alle 16 con una innovativa experience di doppiaggio.
Per accedere al seminario indirizzare una email di iscrizione al consiglioeuropeo