Statevenne ’a casa vosta

Restiamo tutti a casa: ma come vivono l’emergenza sanitaria causata da Covid-19 I Neapoitan United Artists? 

di Stanislao Scognamiglio

A pochi giorni di dall’emanazione del provvedimento firmato dal governo Conte #iorestoacasa, pensato per affrontare l’emergenza sanitaria provocata dall’insorgenza del Coranavirus, anche I Neapoitan United Artists  hanno voluto far sentire la propria voce.

In  tale triste frangente, vicini a quanti stanno patendo il male, fatte proprie le parole del presidente del Consiglio dei ministri, gli artisti del gruppo hanno tramutato lo slogan in un videoclip per lanciare al popolo italiano l’accorato appello a restare a casa.

Con il fine precipuo di sensibilizzare la popolazione a non uscire di casa, se non per impellenti e inderogabili necessità, allo scopo di contenere il contagio da Covid-19, dodici artisti napoletani, attori, cantanti, Dj e giornalisti radiofonici, nelle loro rispettive abitazioni, hanno registrato l propri clip messaggio-appello.

Ognuno di loro, ha assecondato la forzata permanenza in casa, impegnandosi:

• comporre le canzoni che si era dimenticato di scrivere – Nero Nelson;
• fare la guerra stando sul divano – Paolo Caiazzo,
• stare a casa – Peppe ’Oh;
• chiedere, da infermiere a stare a casa per aiutare i colleghi – Dj Cioppi;
• gridare guagliù nun ce facimme piglià – Luca Joe Petrosino;
• riposare nel buio di casa – Ernesto Cataldo;
• mostrare l’invito pervenutogli dalla NASA in collaborazione con l’OMS “Stateve ’e case voste (s.v.p.) usato come mascherina – Ernesto a Foria;
• raccomandare agli altri di stare a casa – Giò Napoletano;
• sollecitare a stare truur insieme per bloccare il contagio – Maurizio Capone;
• stare a casa, per tornare presto a stare insieme e riabbracciarci forte – Rosa Chiodo;
• usare l’amuchina – Roberto Sdino;
• stare in casa e non per strada a darci i baci e a fare i cretini – Ernesto Lama.

Così, raccontato la loro esperienza, tutti, concordi a gridare “Statevenne ’a casa vosta”, in tono semi-serio, hanno invitato gli Italiani a  restare tra le sicure mura domestiche, impiegando il tempo a svolgere una qualsiasi attività, a risolvere qualche incombenza casalinga sempre rinviata, e finanche a poltrire.

Il videoclip, oltre a lanciare l’accorato appello, in uno, vuol essere principalmente «… un grazie di cuore a tutti voi Italiani per la preziosa collaborazione, particolarmente al Prersonale Medico, Paramedico, Infermieristico e a tutti i Deputati per l’ordine pubblico. E, ancora, anche un immancabile ulteriore invito alla solidarietà e al sostegno alla ricerca per la cura delle malattie «… Se potere donare per la ricerca, fatelo! È importante! “Facite ampressa”.

Il video è stato prodotto e registrato da Michele Pelosio.