Sorrento accoglie lo scrittore Alfredo Carosella
Sembrava un vero e proprio cenacolo culturale, inteso come luogo di ritrovo di intellettuali e artisti accomunati dalla volontà di confronto e approfondimento condivisi, la presentazione, moderata da Carlo Alfaro, mercoledi 19 dicembre nella Sala Consiliare del Comune di Sorrento, del bellissimo romanzo di Alfredo Carosella Sulla Schiena Del Cielo (Edizioni della Sera di Stefano Giovinazzo, 2018) che è risultato ottimo spunto per una discussione su temi importanti del vivere attuale.
Il libro. Protagonista del racconto, Maurizio Miceli, detto Mizio, che dopo aver divorziato dalla super-chic Marta, perde anche il suo tanto amato lavoro di architetto. Si arrangia con lavori saltuari e torna a vivere, sconfitto, a casa della madre, sostenendosi con musica, cocktail e illusioni.
Al matrimonio di sua cugina Susanna, ritrova dopo tanto tempo Fabrizio, il suo più caro amico di giovinezza, e la moglie Magma, di cui è sempre stato infelicemente innamorato. Al bizzarro matrimonio avvengono serrati colpi di scena, tra i quali un breve ma intenso incontro con Marta. Però c’è una sorpresa ancora più grande per Mizio: tra gli invitati c’è Dorothy, compagna del padre, che gli comunica che suo padre non è morto, come ha sempre creduto, nell’incidente stradale nel quale perse la vita il figlio minore. Sopravvissuto e schiacciato dal senso di colpa, l’uomo in realtà si era trasferito in Florida, dove aveva fatto fortuna. Dorothy afferma che l’ultimo desiderio del padre è riabbracciare il figlio prima di morire.
Mizio, attanagliato da sentimenti contrastanti e dalla curiosità, accetta l’invito del padre e parte con Dorothy alla volta della Florida. Lì ritrova l’infanzia perduta, le aspettative giovanili e valuta la possibilità di cominciare una nuova vita, lasciarsi tutto alle spalle e approfittare di una nuova opportunità, cancellando con un colpo di spugna affetti e ricordi di una esistenza già segnata.
L’intensa e potente opera di Alfredo Carosella è un classico viaggio, un’avventura imperniata essenzialmente «… sull’assenza e su ciò che ne consegue»: l’assenza di un padre agli occhi di un figlio, ma anche la fragilità e le mancanze dei cinquanta-sessantenni di oggi, una generazione che, li accusati nella discussione il trentenne Attilio Iovino, «… ha sprecato le opportunità che le erano state offerte dalla storia, tranciando il futuro alla generazione che li ha seguiti”.
L’autore. Alfredo Carosella, classe ’65, è un architetto di origini molisane ma campano di adozione: vive a Portici. Esperto di musica, è appassionato di libri, viaggi, arte moderna. Ha pubblicato Sono nato quando mi hai preso in braccio, Appuntamento in un non luogo (III premio al Concorso Alberoandronico 2014), La finestra sulla riva del mondo (menzione di merito al Premio Castello di Prata Sannita, L’iguana, 2016). Ha scritto diversi racconti, molti premiati in concorsi letterari.
L’intenso reading su alcuni momenti topici del racconto- il legame con Marta, l’esilarante personaggio del parcheggiatore abusivo, il modo di Mizio di trovare un nuovo equilibrio dopo le tempeste che gli sconvolgono la vita- è stato affidato al divo sorrentino Marco Palmieri. Il reportage dell’evento è stato messo nelle sapienti mani di Michele De Angelis di Mda set comunications. «Mizio- ha detto la professoressa Lucrezia Trovato, che ha letto e si è appassionata al libro- decide di non lasciarsi abbattere dalle avversità della vita e di godere anche delle piccole cose: un cielo stellato, la musica ascoltata sempre a tutto volume, il desiderio di rendersi utile agli altri. E’ un romanzo sui rapporti, con personaggi vividi e godibilissimi. La schiena del cielo come metafora della vita».
«Siamo felici di aver ospitato presso il Comune di Sorrento un autore e un testo così importanti», ha detto il vicesindaco e assessore alla Cultura, Maria Teresa De Angelis, che ha fatto gli onori di casa ricevendo gli ospiti in vece del primo cittadino, Giuseppe Cuomo, accanto a Luigi D’Alise, fondatore di Ago Press e capo dell’Ufficio Stampa della Città di Sorrento. Molte le docenti convenute, tra cui la presidente della Commissione Pari Opportunità Carla Agrillo, Annalisa Pecoraro, Mariarosa Maresca e Silvana Esposito dell’ICS Sorrento, le professoresse Maria Marciano e Rosaria Vaccaro, la mitica preside Nora Rizzi: tutte, come pure assidue lettrici come Elena Cilento e Maria Rosaria Narangio, o personalità del mondo della Medicina come il cardiologo Erminio Liguori e l’infermiera Giovanna Terminiello, hanno trovato, da quello che hanno letto e sentito, Sulla schiena del cielo, un lavoro interessante e godibile, capace di esplorare temi importanti delicatamente quanto in maniera intensamente viscerale e avvincente. Inoltre, in rappresentanza delle più attive e prestigiose associazioni del territorio, sono intervenuti all’evento il Presidente del Rotary Club Sorrento, Pino De Simone, e la presidente del Club di Sorrento dell’Inner Wheel Italia, Anna Ruocco Coppola. Molto interessante l’intervento di Francesco Sabbatino, educatore santanellese e autore di libri etici, come l’ultimo, Come le ciliegie, che ha parlato del valore della sconfitta come opportunità di cambiamento e rinascita, come è accaduto al Mizio del libro.
Ha concluso Alfredo Carosella: «Ringrazio Sorrento, città che amo, per la calorosa e sensibile accoglienza, un’emozione che non dimenticherò».