artecinemaCulturafotografia

Sirene tra i fari: i femminielli

I femminielli, figure “sacre” napoletane: il dualismo nelle foto di Luciano Ferrara e nelle opere di Pasquale Manzo, in un libro e in un docufilm. Un racconto a più voci

di Antonio Vitale

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – A Palazzo Carafa in via San Biagio dei Librai, sede della Sovrintendenza archivistica e bibliografica della Campania, si è tenuto un incontro in chiusura della mostra fotografica Sirene tra i fari di Luciano Ferrara.

Nel corso del finissage è stato presentato il libro I femminielli nelle fotografie di Luciano Ferrara. Angela Madesani intervista Luciano Ferrara. Con uno scritto di Giovanni Fiorentino, Nomos Edizioni, 2024.

Il Soprintendente archivistico e bibliografico della Campania, Gabriele Capone  ha dialogato con Angela Madesani e Riccardo Marone, curatori della collana Quaderni di fotografia, e Giovanni Fiorentino, Università degli Studi della Tuscia.

All’evento sarà presente il fotografo Luciano Ferrara (Cimitile, 1950).

La mostra, inaugurata lo scorso 27 settembre, si compone di due gruppi di opere relative al lungo lavoro di ricerca e documentazione sulla realtà dei femminielli napoletani cominciato nel 1979 e proseguito fino al 2000.

Racconta Luciano Ferrara: Il femminiello ha vissuto sempre nelle case, in seno alla famiglia, è sempre stato accudito. Io li chiamo res bis, cosa doppia: quando si parla con loro ci si trova di fronte contemporaneamente un uomo e una donna.  È un aspetto molto importante della faccenda. Nella nostra città tutti hanno un grande rispetto per i femminielli. Chi ha un problema va a colloquio con uno di loro: il femminiello pensa due volte. È infatti maschio e femmina al contempo e rispettato da tutti, è un fratello una sorella. Sono personaggi fondamentali della cultura napoletana.

Il primo nucleo di scatti si compone di fotografie in bianco e nero tratte dalla Collezione Rita e Riccardo Marone che raccontano tutta la bellezza e la complessità di Stefania, Patrizia, Valeria, Carlotta, Luna, Tonino e molti altri. Fotografati per le strade di Napoli, dalla Sanità ai Quartieri Spagnoli, a Chiaia.

Il secondo nucleo di opere appartiene al progetto Resbis. Il dualismo dei femminielli. Per la prima volta in mostra a Napoli selezione di fotografie sottoposte ad un particolare intervento di cesura e ricomposizione, che richiama fisicamente e concettualmente gli interventi di chirurgia estetica cui i femminili ancora prima delle star del cinema e della televisione si sottoponevano-

le fotografie del progetto Resbis. Il dualismo dei femminielli, così come l’intera serie di negativi del reportage pluriennale sui femminielli sono parte dell’Archivio fotografico Ferrara.

La Sovrintendenza, ritenendo rilevante l’Archivio privato Ferrara per la qualità per consistenza per stato di conservazione del materiale, recentemente ha avviato il procedimento di dichiarazione particolare interesse come previsto dagli articoli 14 del codice dei beni culturali e del paesaggio DLGS numero 42, 2004.

In un’atmosfera suggestiva, dialogano con gli scatti di Luciano Ferrara tre opere dell’artista Pasquale Manzo (Napoli, 1970) il quadro composito I volti di un’anima inquieta e le sculture in cartapesta mista Sirena tran“S” mutazione, appositamente realizzata per esposizione fotografica, e Sirena la pudicizia.

Nell’occasione è stato proiettato il documentario Femminelli in Neapel realizzato dal regista Martin Hanni con la collaborazione di Luciano Ferrara per il programma Rai Südtirol Minet – la trasmissione sulle minoranze.

Le opere di Pasquale Manzo raccontano le varie fasi del processo di transazione che il corpo umano affronta con l’aiuto della chirurgia estetica affinché il corpo possa coincidere ed esprimere appieno l’animo che si cela dentro.

Questo processo lungo e doloroso è sintetizzato da Manzo che cerca di narrarlo nel rispetto delle persone che lo vivono sulla propria pelle.

Sirena tran“S” mutazione

Sirena la pudicizia

Questo slideshow richiede JavaScript.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *