Siglato accordo tra Federico II e Palazzo Reale
Accordo quadro tra Federico II e Palazzo Reale per valorizzare attraverso lo studio e la ricerca il patrimonio la conservazione dei beni
di Antonio Vitale
NAPOLI – Nelll’Aula del Consiglio dell’Università Federico II martedì 5 giugno si è tenuta la conferenza stampa e la firma dell’accordo quadro fra l’Ateneo federiciano e la dirgenza di Palazzo Reale.
Sono intervenuti il Rettore dell’Università degli studi di Napoli Federico II Matteo Lorito ed il Direttore del Palazzo Reale di Napoli Mario Epifani, che hanno illustrato i punti fondamentali dell’Accordo, sottolineando l’importanza della collaborazione fra le due Istituzioni, che hanno il fine comune di valorizare il patrimonio monumentale della Città di Napoli ed in particolare dei siti presenti nel contesto dell’Università Federico II e del Palazzo Reale, ricchi di opere d’arte e di aree verdi storiche.
Nell’ambito della presentazione è stata data la possibilità ai giornalisti intervenuti di rivolgere alcune domande che hanno dato modo ai due rappresentanti istituzionali di approfondire alcuni aspetti.
Una delle domande richiedeva se erano previsti anche collaborazioni con altri organi istituzionali come la Scuola con il relativo coinvolgimento dei giovanissimi, e con le associazioni culturali presenti sul territorio.
Entrambi i relatori hanno ribadito l’apertura sia alla Scuola e alle asociazioni attraverso visite culturali ed alle associazioni culturali al fine di incrementare la conoscenza di questi luoghi ricchi di arte e di storia.
Un’altra domanda è stata rivolta sulla ipotesi di progetti da realizzare, il Professor Lorito ha sottolineato che i progetti prevedono il coinvolgimento dei vari Dipartimenti afferenti alla Federico II, in particolare quello di Architettura, di Agraria e di Giurisprudenza, sviluppando argomenti di studio e di ricerca per gli studenti universitari.
Successivamente i due rappresentati di Università e Palazzo Reale hanno aperto il cerimoniale della firma dell’Accordo, siglato allo scopo di utilizzare risorse e competenze per attività di ricerca, collaborazioni tecnico-scientifiche e progetti nei settori di reciproco interesse, accordo utile per l’Università, soprattutto per gli studenti, i ricercatori e i docenti dei vari dipartimenti, ma anche per il Palazzo Reale che attraverso questa collaborazione apre le porte alla ricerca sviluppando così una maggior tutela del patrimonio artistico e storico, attraverso lo studio, la valorizzazione e la conservazione dei beni presenti nel monumento.
L’accordo prevede una durata di 3 anni. Ogni anno sarà concluso da uno studio che presenterà i risultati ottenuti attraverso i progetti realizzati e e i target che si intendono raggiungere con i progetti in corso d’opera.