#scuolasenzabulli, patto tra istituzioni e famiglie
BAIANO (AV) – Nell’aula magna dell’Istituto scolastico Giovanni XXIII lo scorso 6 maggio si è tenuta la tappa di #scuolasenzabulli, sulla prevenzione del fenomeno del bullismo e cyberbullismo.
All’incontro hanno partecipato il dirigente scolastico Vincenzo Serpico, il sindaco di Baiano Enrico Montanaro, Domenico Falco, presidente del Corecom Campania, Nicola La Sala, funzionario del Servizio ispettivo Registro dell’Agcom, Giuseppe Canonico, luogotenete della stazione della Guardia di Finanza di Baiano, Gianluca Candura, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Baiano, Giuseppe Giorgio, Gianpiero Esposito e Michele Stanco, assistenti capo della Polizia postale e delle Comunicazioni, Teresa Simonetti, referente redazione giornale scolastico Libera…Mente.
«Lavoriamo ad un patto tra istituzioni, scuola e famiglie per aiutare i ragazzi a denunciare i fenomeni di bullismo e di cyberbullismo di cui sono vittime o dei quali vengono a conoscenza. Il nostro obiettivo è far diventare gli studenti della Campania vere e proprie “sentinelle di legalità” per dire No alla violenza, ai soprusi e alle molestie che subiscono dentro e fuori la scuola.» Queste le parole di Domenico Falconel corso della settima tappa della campagna #scuolasenzabulli, organizzata dal Comitato Regionale per le Comunicazioni della Campania.
«La scuola già da tempo ha sollevato la propria attenzione su questi temi – ha dichiarato Vincenzo Serpico – Abbiamo individuato una referente specifica, abbiamo effettuato azioni di divulgazione e creato uno sportello di ascolto che è riuscito a realizzare un monitoraggio attento sulla platea scolastica intervenendo tempestivamente su alcuni casi che, direttamente o indirettamente, riguardavano questi fenomeni.»
La diffusione di elementi di conoscenza è stata al centro dell’intervento del sindaco Enrico Montanaro: «La conoscenza di fenomeni quali bullismo e cyberbullismo è indispensabile per aiutare i giovani ad affrontarli quando si trovano di fronte a questi casi. Ritengo di straordinaria importanza promuovere una vera e propria cultura, come fa il Corecom Campania, grazie alla quale i nostri ragazzi e le loro famiglie sapranno come comportarsi e a chi rivolgersi, trovando il comune e le forze dell’ordine sempre disposti ad ascoltarli.»
Da Nicola La Sala è arrivato l’invito a «…porre la massima attenzione ai nuovi mezzi di comunicazione e a sollecitare le istituzioni ad essere responsabili nel riuscire a divulgare competenze specifiche e gestione corretta dell’utilizzo delle risorse digitali.»