Scarpetta, Qui rido io
Eduardo Scarpetta, uno dei più grandi maestri partenopei della risata che fece scuola in tutto il
NAPOLI – Il nuovo film di Mario Martone, Qui rido io, sulla vita del grande attore comico e commediografo della Napoli dei primi del ‘900, Eduardo Scarpetta, in concorso alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sarà presentato in anteprima nazionale a mercoledì 8 settembre al Cinema Modernissimo in via Cisterna dell’Olio.
Il titolo del film prende il nome dala frase che Scarpetta fece incidere sulla Facciata della sua residenza La santarella, in via Luigia Sanfelice al Vomero. La villa per Scarpetta era un sorta di buen retiro, un luogo dove poteva spogliarsi dei panni artistici e godersi la tranquillità.Nel cast del film, prodotto da Indigo Film con Rai Cinema in coproduzione con Tornasol, Toni Servillo nel ruolo di Eduardo Scarpetta, Maria Nazionale, Cristiana Dellanna, Antonia Truppo, Eduardo Scarpetta, Roberto De Francesco, Lino Musella, Paolo Pierobon, con Gianfelice Imparato e con Iaia Forte.
Sinossi. Qui rido io, il film di Mario Martone, racconta la figura del celebre attore e commediografo.
Eduardo Scarpetta (1853-1925) è stato una figura chiave del teatro italiano, che ha messo in scena opere diventate presto elementi storici saldi nella cultura nostrana e che l’hanno consacrato come uno dei grandi maestri della risata del Bel Paese.
Una vita dedicata al palcoscenico, che gli ha portato successi, ma anche controversie, memorabile infatti la diatriba con Gabriele D’Annunzio per una versione parodiata del Vate in Il figlio di Iorio. Lo stesso De Filippo, suo figlio, non ha mai parlato di lui in termini di padre, ma ha sempre definito il genitore un grande attore, come se la grandezza attoriale di Scarpetta superasse il legame di familiarità tra i due.
Quando suo fratello Peppino lo ritrasse spietatamente in un libro autobiografico, Eduardo gli levò il saluto per sempre. Venne intervistato poco tempo prima di morire da un amico scrittore: “Ormai siamo vecchi, è il momento di poterne parlare, Scarpetta era un padre severo o un padre cattivo?” la risposta fu ancora sempre e solo questa: “Era un grande attore”.
Qui rido io è l’immaginario romanzo di Eduardo Scarpetta e della sua tribù.