Società

Sant’Antonio celebra il mese mariano

Portici, i Frati Minori Conventuali della parrocchia di Sant’Antonio di Padova alle ore 18.30 celebreranno il mese mariano in diretta streaming con la recita del Santo Rosario portandolo nelle nostre case

di Stanislao Scognamiglio

Il 300esimo anniversario della consacrazione dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali all’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria ricorrerà mercoledì 7 maggio.

La scelta di porre l’Ordine sotto la protezione della Vergine Maria risale ai primi tempi del francescanesimo. Il Serafico Patriarca Francesco, infatti, alloquando l’ha definita Avvocata, «…sotto le sue ali pose i figli, che stava per lasciare, perché vi trovassero calore e protezione.»

Nel corso dei secoli, sviluppandosi sempre più la devozione mariana, l’Ordine francescano, costantemente, ha circondato «di amore indicibile» la Madre di Gesù.

Così, il  7 maggio 1720, con l’approvazione del Decretum primum, sanzionato da papa Clemente XI (1649-1721), ha visto riconosciuta la Vergine Maria Patrona principale e Regina dell’Ordine Francescano.

Quale esempio dell’illimitata devozione dell’Ordine, si riporta pedissequamente uno scritto dal frate minore conventuale, padre Massimiliano Kolbe, il martire di Auschwitz, «… il più grande cantore della Vergine Immacolata».

Avendo quale centro dei suoi pensieri la venerazione alla Vergine Maria, il frate polacco, in un articolo, per il numero unico Prima relazione della Direzione del Seminario Missionario Minore dei Francescani di Niepokalanów, spedito da Nagasaki il 17 maggio 1934, aveva annotato:

«Il 27 maggio 1719 si radunò a Roma il nostro Capitolo generale.»

Fra i decreti emanati in quell’occasione, in primo luogo, venne posto il «decretum primum» circa la causa dell’Immacolata nell’Ordine.

Il testo del decreto è il seguente:

«L’Ordine dei Frati Minori Conventuali fin dai suoi primordi e lungo tutta la sua storia ha circondato di particolare devozione la Concezione della Beata Vergine. Perciò, seguendo le orme dei suoi Padri, il Venerabile  Definitorio ha decretato di costituire la Beata Vergine Maria, sotto il titolo di Immacolata Concezione, quale Patrona principale, con la più ferma speranza che nel nostro Ordine si sviluppi e si incrementi ogni giorno più la devozione e il culto verso la Madre di Dio e il Mistero della Sua Immacolata Concezione».  Il Pontefice Clemente XI confermò il decreto il 7 maggio 1720 (Constitutiones Urbanae, 264).

In tale decreto sulla causa dell’Immacolata nell’Ordine nostro possiamo distinguere tre parti:

  1. la testimonianza della tradizione;
  2. la scelta dell’Immacolata quale Patrona principale dell’Ordine;
  3. la speranza per l’avvenire.

Lo scopo immediato del decreto è il secondo punto, cioè la scelta dell’Immacolata quale Patrona dell’Ordine. E non come una dei tanti patroni o delle tante patrone, ma come la «principale», la più importante.

I Padri Capitolari fondano questo atto sulla tradizione: «Seguendo le orme dei suoi Padri».

E nella prima parte il Capitolo non solo afferma l’esistenza di una tradizione a proposito della causa dell’immacolata nell’Ordine , ma la presenza pure le caratteristiche di tale tradizione. Vi si afferma che non solo in passato «l’Ordine dei Frati Minoro Conventuali ha circondato di manifestazioni di Devozione la Concezione della Beata Vergine» ma che tale devozione era distinta, era speciale.

Già allora tale devozione non era una novità, ma tradizione, un’antica tradizione, risalente alle origini, ai «primordi» dell’Ordine. Tale tradizione, poi, non è stata incistante, ma stabile, in ogni tempo,  «lungo tutta la sua storia».

La prova di questa tradizione, inoltre, non è presentata qui da uno o da un altro scrittore, ma dai rappresentanti di tutti mondo francescano di quel tempo.

Nel diritto ecclesiasti cola tradizione non solo è posta accanto alla legge, ma una tradizione di 40 anni vince ogni prescrizione legale ad essa contraria, mentre se raggiunge i 100 anni cadono davanti ad essa perfino le norme che vietano le usanze, cioè una tradizione contraria (Codex Juris Canonici, c, 27).

Con piena ragione, dunque, i Padri del Capitolo poterono fondarsi su tale tradizione, considerata come la causa dell’Immacolata nell’Ordine, e  «costituire» Lei quale Patrona principale dell’Ordine.

O piuttosto «costituire», perché in presenza di una tradizione, che in quel momento era di 500 anni, dio devozione speciale, «di particolari manifestazioni di devozione», si era reso finalmente necessario decidersi a quel passo, tanto più che anche gli altri rami francescani lo avevano già fatto: I Cappuccini sette anni prime, nel 1712, e i Bernardini ancora nel 1645.

E così, dunque, eravamo in coda già da allora e non sii sa proprio cosa sarebbe stato, in seguito, d noi, se non ci fossimo decisi a fare quell’atto.

La festa dell’Immacolata Concezione, invece – come è generalmente noto – fu introdotta nei nostri conventi da san Bonaventura nel 1263, ancora prima della divisione dell’Ordine.

Con quale speranza i Padri del Capitolo presero quella decisione?

Che in avvenire nel nostro Ordine «la devozione e il culto» verso la Madre di Dio e verso il mistero della Sua Immacolata Concezione si accendessero e si accrescessero «ogni giorno più (si «si sviluppi e si incrementi ogni giorno più». E in relazione a ciò non ebbero solo una speranza ferma, ma molto ferma, «la più ferma».

Su quale base fondarono così fortemente la speranza di un simile risveglio in mezzo a noi del culto verso la Madre di Dio e verso il mistero della Sua Immacolata Concezione?

Precisamente a motivo della scelta dell’Immacolata quale Patrona speciale dell’Ordine. Facciamo in modo di non deludere questa fermissima speranza dei nostri Padri.

Visto il prolungamento delle misure restrittive imposte dal Governo nazionale al fine di arginare la pandemia provocata dal Coronavirus,  la comunità dei Frati Minori Conventuali del convento di Sant’Antonio di Padova a Portici, celebrerà il mese mariano nelle chiese domestiche: tutte le sere, alle ore 18.30, in diretta streaming, entrerà nelle case dei fedeli con la recita del Santo Rosario.

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