Santa Luciella ai Librai
Tra cultura, arte e natura: gli appuntamenti di La Scintilla dedicati alla partecipazione e all’inclusione delle persone con disabilità comincia con Santa Luciella
NAPOLI – La stagione di eventi del 2021 dell’associazione onlus La Scintilla, dedicata a persone con disabilità intellettiva propone, fino a luglio, un calendario di appuntamenti tra cultura e natura, inclusione e sostenibilità.
I ragazzi dell’associazione accompagneranno nel nuovo percorso, inaugurato dalla visita guidata alla Chiesa di Santa Luciella ai Librai, realizzata in collaborazione con l’Associazione Respiriamo Arte.
L’iniziativa inaugura il progetto di inclusione sociale e lavorativa Orto in …cultura promosso da La Scintilla, associazione della Rete del Pio Monte della Misericordia, attraverso laboratori e percorsi di formazione che mirano a facilitare, accompagnare e sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità nella nostra società.
La Chiesa di Santa Luciella ai Librai venne venne fondata nei prim anni del 1300 da Bartolomeo di Capua, giureconsulto e consigliere politico di Carlo II d’Angiò e poi di Roberto I.
Nella pianta Baratta risalente al 1629 risulta indicata come Cappella dell’Arte dei Molinari o Mulinari (mugnai o lavoratori presso un mulino).
Venne in seguito presa in custodia dai pipernieri (coloro che lavoravano il piperno), tanto è vero che la struttura di culto è nota anche come chiesa dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione, San Gioacchino e San Carlo Borromeo dei Pipernieri. L’edificio venne restaurato e consolidato negli anni ottanta del XX secolo e da allora rimase chiuso al pubblico.
L’interno, di medie dimensioni, è composto da una navata rettangolare e altare maggiore. L’esterno è caratterizzato da un grande finestrone a disegno gotico, da un portale in piperno sormontato da una lunetta fatta con lo stesso materiale e da un affresco circolare che include la rappresentazione di uno stemma, probabilmente un’allegoria dell’antica arciconfraternita. Al di sopra dell’ingresso secondario vi è il piccolo campanile.
I sotterranei della chiesetta custodiscono il celebre teschio con le orecchie, un rarissimo esempio di teschio con le orecchie mummificate.
Dal 2016 Santa Luciella è affidata in comodato d’uso all’Associazione Culturale Respiriamo Arte, composta da cinque giovani laureati partenopei, che ha l’obiettivo di sottrarla al degrado, non solo ripristinando la sicurezza dei luoghi, rendendola nuovamente fruibile al pubblico, ma valorizzandola come centro di inclusione sociale e nuovo attrattore turistico – culturale.