Ritorno al Presepe nella Grotta
Una sacra rappresentazione per rievocare il profondo significato del Natale: alla ricerca della Grotta per ritrovare pace e serenità https://wp.me/p60RNT-bpy
di Mario Pasquale
SAN GIORGIO A CREMANO | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Era ora! Dopo alcuni anni di fermo, dovuto alla pandemia, il Villaggio Corsicato, da sempre protagonista di tanti eventi popolari con le forze dei propri abitanti, finalmente si muove. Si ripende, dunque, quel filo interrotto ma mai spezzato con la bellissima iniziativa Ritorno al Presepe.
L’evento vuole essere un omaggio ai valori cristiani, alla storia millenaria della nostra Fede, con la certezza, più che la speranza, che cessino questi venti di guerra, che si allontanino per far posto alla Pace.
Ritorno al Presepe avrà inizio alle ore 17: dal cortile della Chiesa di Santa Maria dell’Aiuto in via Ugo Foscolo partirà una sfilata per alcune delle strade principali del Villaggio. Il corteo sarà preceduto dai sbandieratori Cavensi.
La tradizione di Cava de’ Tirreni è molto antica: non è solo sventolio dei vessilli, ma una abile serie di evoluzioni con le bandiere eseguite in perfetto sincrono. Lanciare quando più in alto possibile la ‘Nzegna, una bandiera multicolore, in modo che tutti la possano vedere anche da lontano, rievoca una antica leggenda del Medioevo.
Si racconta del fortunato ritrovamento in una grotta nascosta nella boscaglia di una mucca smarrita e cercata per giorni. All’interno c’era anche una donna con un bambino in braccio, simbolo della Natività.
Sulla strada del ritorno insieme con la sua mucca, il pastore, ancora abbagliato da quella sacra visione, lanciò in alto, molto in alto, il suo bastone, la ‘nzegna
Dopo il gruppo degli sbandieratori sfileranno i presepianti con la Sacra Famiglia, una rappresentazione animata da fedeli della comunità della Parrocchia Santa Maria dell’Aiuto e da alcuni attori in abiti antichi della compagnia teatrale Le Ali del Teatro. Una volta arrivati alla grotta, ubicata , e non a caso, in piazzetta della Pace, daranno vita ad una scena emozionante e piena di significato.
Conclude la processione l’associazione Passi & Note: gli artisi, in costume medioevale, ricorderanno il primo Presepe vivente, quello realizzato da San Francesco in una grotta costruita nella foresta, dove si esibiranno con balli d’epoca in onore della Natività.
Ad attenderli, accanto alla mangiatoia, i coristi della New Accademia Sonora, che accoglieranno il corteo con canti Natalizi.
Il significato profondo dell’evento Ritorno al Presepe è quello della ricerca di quella Grotta: ritrovandola, si ritrova serenità e pace.
Quindi quale occasione migliore di rilanciare il Presepe con la Nascita del Bambinello, di quel grido nel deserto: Vox clamantis: in deserto parete viam Domini. Allora, prepariamoci alla Sua venuta, abbracciamo questo Bimbo, simbolo di amore e giustizia.
Conclusa la sacra manifestazione, la serata continuerà con canti e altri esibizioni, tra cui numeri di magia e illusionismo e gioco degli Scacchi.
Questo il percorso della sfilata: