Restauro del Chiostro maiolicato di Santa Chiara
Una meravigliosa opera da preservare: iniziano i lavori di restauro e consolidamento del Chiostro maiolicato di Santa Chiara
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nel Complesso Monumentale di Santa Chiara nella mattinata del13 dicembre si è tenuta la Cerimonia di concreto inizio lavori del chiostro maiolicato.
Erano presenti all’evento il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, il Capo Dipartimento della Sovrintendenza speciale per il PNRR, Luigi La Rocca, il funzionario delegato alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli Rosalia D’Apice, il Vice Prefetto Antonio Tedeschi della Direzione Centrale del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, il delegato del Provveditorato alle Opere Pubbliche, Giuseppina Morrone e Padre Carlo D’Amodio, Ministro della Provincia napoletana SS. Cuore di Gesù.
Il Prefetto ha sottolineato che il progetto riveste un significato speciale per la Città: il complesso monumentale è unico al mondo. Contraddistinto da particolare pregio artistico e storico, venne realizzato su progetto di Domenico Antonio Vaccaro nel 1700.
Benché la Basilica e alcuni ambienti del complesso vennero praticamente distrutti dai bombardamenti del 1943, le maioliche e le strutture principali del chiostro rimasero pressoché intatte. Il restauro prevede il ripristino originale delle riggiole napoletane dipinte e la manutenzione e consolidamento delle strutture, in particolare de lelle panchine e delle colonne, che con la loro fuga danno profondità al viale d’ingresso agli spazi interni.
Il lavoro degli esperti si occuperà, in particolare, della riparazione delle superfici danneggiate, utilizzando tecniche all’avanguardia per garantire la massima fedeltà ai materiali originali.
Le riggiole dipinte vennero prodotte nel XVII secolodagli artigiani Donato e Giuseppe Massa, che si ispirarono a motivi pastorali, floreali e quadri di vita quotidiana.
Il Capo Dipartimento della Sovrintendenza speciale per il PNRR ha illustrato svolto una panoramica generale sugli interventi di rifunzionalizzazione e restauro degli edifici sacri finanziati dal PNRR.
Nello specifico, il finanziamento che ha riguardato i lavori inaugurati al complesso di Santa Chiara riguardano il chiostro maiolicato e il ripristino del pergolato storico, per un quadro economico complessivo di circa 2.000.000 di euro.
Il ministro della Provincia napoletana SS. Cuore di Gesù ha espresso la propria soddisfazione per l’avvio del progetto che rappresenta un ulteriore passo avanti nel il percorso di avvio di interventi finanziati per la restituzione degli edifici religiosi alla piena fruibilità di cittadini e turisti.
Tutti i presenti hanno concordato sull’opportunità della sinergia tra i diversi attori istituzionali per la buona riuscita del programma di restyling delle opere, affidati alla società Lythos di Venezia.
Il Prefetto ha ricordato che l’avvio dei lavori si inserisce nel percorso virtuoso attuato con i fondi PNRR, Missione C3 – Investimento 2.4 “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio FEC e siti di ricovero per le opere d’arte restauro patrimoniale culturale”.
Ha lodato il proficuo impegno della Direzione centrale degli Affari dei Culti e per l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto nell’assicurare periodicamente, tra l’altro, gli interventi conservativi che si rendono di volta in volta necessari per le dimensioni del sito di Santa Chiara, collocato nel contesto del centro storico cittadino.
La cerimonia ha avuto l’obiettivo di rappresentare solo l’inizio di una fase di nuove progettualità, che si inquadrano in un complessivo disegno volto alla ristrutturazione del patrimonio culturale e artistico di interesse religioso del FEC del Ministero dell’Interno.