Renascor, il futuro del passato
Vince un team formato dall’architetto Andrea Apetino, l’archeologo Francesco Matteo Martino e il sociologo Amedeo Zeni, uniti nel progetto interdisciplinare Renascor, il futuro del passato
NAPOLI – Hanno tutti Ischia nel cuore i progettisti che hanno vinto il Premio La Convivialità Urbana, assegnato domenica 3 ottobre dall’associazione NapoliCreativa per la migliore idea del restyling di Villa Arbusto, sede del Museo Archeologico di Pithecusae, e la valorizzazione della Coppa di Nestore, a Lacco Ameno.
Un team interdisciplinare formato dall’architetto Andrea Apetino, nato proprio a Lacco Ameno (laureato a Napoli con studi a Berlino e Pisa), dall’archeologo Francesco Matteo Martino che da bambino trascorreva le vacanze ad Ischia (laureato a Pisa, un master a Siena e una specializzazione a Bari) e dal sociologo napoletano Amedeo Zeni (specializzato in Politiche Sociali del Territorio) che attualmente vive sull’isola d’Ischia.
Fare architettura è già un sogno, progettare per un luogo del cuore come Villa Arbusto ci riempie di gioia, hanno dichiarato i progettisti durante la premiazione.
Il loro progetto si chiama Renasco, il futuro del passato, ed è frutto di un’attenta e approfondita conoscenza sia del manufatto sia del contesto di riferimento e valorizza non solo il museo per la fruizione dei visitatori, ma anche l’intero sito come punto di riferimento culturale e polifunzionale al servizio dei cittadini.
Sono stati previsti spazi funzionali attualmente inesistenti, tra cui anche un caffè letterario autonomamente funzionante, un laboratorio di restauro a vista ed una sala multimediale. Grande attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’impiego di supporti tattili e audiovisivi.
Un museo per tutti, che valorizza interni ed esterni, che risulti estremamente funzionale e che riviva in futuro grazie al suo passato.
I materiali scelti per il restyling sono tutti ecocompatibili con una colorazione omogenea.
Restano inalterati il percorso museale ideato dall’archeologo Giorgio Buchner e le caratteristiche strutture a volta, rivisitate attraversi soffitti tesi retroilluminati in modo da offrire una luce diffusa e omogenea che varia d’intensità e colore sulla base delle esigenze espositive .
www.youtube.com/watch?v=rsjOZVw1nxQ).
Grazie a questa iniziativa – ha affermato il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale – ho avuto modo di conoscere ragazzi ischitani che hanno studiato e fatto esperienze importanti, ma hanno conservato l’attaccamento alla propria terra. Sono felice che siano proprio loro a trasferire le proprie competenze in un progetto che rivaluta il patrimonio culturale dell’isola. È con grande entusiasmo, quindi, che prenderò contatti con la Soprintendenza con l’auspicio che possa accogliere il progetto renascor ed aiutarci a valorizzare il Museo e la Coppa di Nestore.
La preziosissima coppa dell’VIII secolo a C. riporta una preziosa iscrizione che costituisce uno dei primi esempi di scrittura alfabetica del più antico stanziamento greco in Italia. Nel novembre 2019 è stata tanto apprezzata al British Museum di Londra in occasione della mostra Troy, ma attualmente non è sufficientemente valorizzata all’interno del Museo.
Abbiamo avuto una grandissima partecipazione per questa settima edizione del Premio – sottolinea l’architetto Grazia Torre, presidente dell’associazione NapoliCreativa – coinvolgendo nella valutazione dei 12 progetti presentati oltre alla giuria tecnica composta da professionisti di grande valore, anche i cittadini, sia attraverso la votazione web, sia durante i tre giorni del Festival ad Ischia dove erano esposti i progetti. I 10mila euro in palio ci arriveranno attraverso un bando sulla qualità dell’Architettura della Regione Campania, che abbiamo vinto come associazione.
A Renascor, primo classificato, vanno 6.000 euro, al secondo, il progetto Riscoprire Pithecusae, ne sono stati assegnati 2.000 e al terzo, Trame d’Arbusto, 1.000 euro, Sono state conferite anche quattro menzioni Golden ai progetti Chronologie, Controvento, Map, Villa Arbusto tra tradizione e futuro, che hanno ricevuto un premio di 250 euro ciascuno, mentre 500 euro sono stati attribuiti al vincitore della sezione web, un pool di professionisti del Guatemala, votato su Facebook.
La VII edizione del premio La Convivialità urbana, per la prima volta dedicato ad un progetto al di fuori della città di Napoli, ha ricevuto il patrocinio del Consiglio Nazionale Architetti, del Comune di Lacco Ameno ad Ischia, del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli, del POLI.design di Milano, dell’Ordine e della Fondazione Ingegneri Napoli, dell’ANIAI | Associazione Nazionale Architetti e Ingegneri Italiani, del Rotary Club Napoli, dell’ACEN, dell’EWMD e delle associazioni Napoli Pitagorica e Turismo Cultura Sostenibilità.
Media Partner: Caffè Design e Design Diffusion Network. Si ringraziano il main sponsor Ortolomo E.G., e gli sponsor Schneider Electric, Delta Light, OBO, Vimar, GAM, Falanga, CAME, AutomationPro.
LoSpeakerCorner ha Raggiunto il sociologo Amedeo Zeni, allievo del grande professor Amato lamberti. Gli abbiamo chiesto diqualcosa in più sul progetto Renascor.
L‘impegno è soprattutto frutto del duro lavoro di Andrea, il mio amico architetto, io ne ho curato, come sociologo, la relazione sociologica. Renascor è un’opera che resta in armonia con il contesto storico valorizzandone un’identità preziosa che merita il giusto risalto, l’impegno affinchè sia accessibile a tutti senza nessuna forma di barriera. Andrea Apetino è riuscito attraverso la sue intuizioni ad immaginare le risorse possibili sia degli esterni che degli interni di un luogo storico che non solo custodisce gioielli archeologici fondamentali per conoscere le radici della nostra cultura e civiltà ma che sintetizza in una sola sede la bellezza del territorio e l’accoglienza futura.