Protom entra in Elite
NAPOLI – All’Unione Industriali nel corso del roadshow l’azienda napoletana Protom (www.protom.com) ha scelto Elite, il programma di Borsa Italiana e Confindustria per le imprese ad alto potenziale, per supportare il suo percorso di crescita legato a innovazione e internazionalizzazione.
L’annuncio dell‘ammissione a Elite di Protom, azienda fondata più di 25 anni fa dall’ingegnere napoletano Fabio De Felice, è avvenuto mercoledì 25 ottobre durante il roadshow al quale hanno partecipato le più importanti aziende del territorio.
Con cuore operativo in Italia a Napoli e Milano, uffici in Francia, Inghilterra e Brasile, Protom è un’azienda di consulting e system integration. Inizialmente aveva il suo core business nella formazione e nella consulenza direzionale. Con il tempo le attività dell’azienda si sono diversificate, permettendole così di operare su numerosi mercati attraverso quattro Business Unit: IT, Advanced Engineering, Consulting e Training. L’integrazione delle diverse divisioni consente di progettare soluzioni altamente innovative, senza perdere l’approccio tailor-made, necessario alla realizzazione ottimale di ciascun progetto.
Protom lavora con big player del comparto metalmeccanico nell’aeronautica, nel ferroviario e nell’automotive come Leonardo, Superjet, Piaggio Aerospace, Airbus, FCA e ATR, Hitachi Rail Italy e Rolls Royce.
«Abbiamo scelto di entrare in Elite – ha spiegato il fondatore di Protom Fabio De Felice – perché lo vediamo come uno strumento utile per la nostra strategia, che punta alla crescita e all’internazionalizzazione. L’azienda è sempre cresciuta per acquisizioni e lo faremo ancora di più nei prossimi anni, coniugando un utilizzo sano della finanza alla sfida continua dell’essere sempre più innovativi per permettere ai nostri clienti di essere sempre più competitivi».
Elite, una Community che conta oltre 600 aziende da 25 paesi diversi, 150 Advisor e oltre 100 investitori, può supportare le aziende nei loro progetti di sviluppo offrendo accesso ad un network internazionale, fonti di finanziamento diversificate e un percorso di training dedicato, facilitando così l’accesso ai capitali in ogni forma, attraverso l’impiego di tecnologie digitali.
La sfida dell’innovazione
Più del 15% del fatturato tra il 2011 e il 2017 investito in progetti di Ricerca e Innovazione per un totale di oltre 10 milioni, con l’impegno di un monte lavorativo di circa 80.000 ore. Grazie al suo Innovation Lab, Protom (www.protom.com) si colloca in prima linea per utilizzo puntuale e mirato del programma europeo Horizon 2020.
Molto significativo è il Success rate, ossia la percentuale di proposte approvate, rispetto a quelle presentate in H2020 da Protom. L’azienda ha ottenuto il 20,7%, un dato superiore alla media nazionale dell’11,7%, e a quella UE 28, pari al 13,3%, con punte d’eccellenza tra il 16 e il 17% solo per Francia, Germania e Paesi Bassi.
Così Fabio De Felice: «Siamo molto soddisfatti di questo risultato. Quando abbiamo creato l’Innovation Lab, eravamo convinti che per crescere non basta produrre innovazioni, ma bisogna dedicarsi ad un aspetto spesso trascurato, che è la loro gestione. Promuovendo la creazione di una mentalità imprenditoriale del personale nella sperimentazione, nel challenge learning, nell’accettazione dei rischi; pianificando azioni strategiche e operative; formando e sviluppando le risorse umane a supporto dei nuovi processi organizzativi e produttivi Fabio De Felice.
Tra gli ultimi successi di Protom spicca la partecipazione al progetto di Airbus Helicopter per la realizzazione di un dimostratore del Compound Helicopter, sviluppato all’interno del programma di ricerca europeo Clean Sky 2.
Protom è anche la realtà che ha vinto la gara internazionale per realizzare a Napoli, a Città della Scienza, Corporea, il primo e più interattivo Museo dedicato al corpo umano e il più grande investimento in cultura realizzato in Europa.