Premio Una Città Che Scrive
Un concorso letterario indetto e organizzato dall’Associazione Una Città Che…, riservata alle celebrazioni vanvitelliane
di Stanislao Scognamiglio
CASALNUOVO DI NAPOLI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Sul panoramico terrazzo del Museo Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi in via Roma lo scorso 26 maggio si è tenuta la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio Letterario Una Città Che Scrive – Sezione Speciale Luigi Vanvitelli
Un concorso letterario indetto e organizzato dall’Associazione Una Città Che…, riservata alle celebrazioni dei 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli, progettista di tante meravigliose opere, tra le quali spiccano la Reggia di Caserta e l’Acquedotto Carolino. Due settecenteschi manufatti, voluti dal sovrano di Napoli e di Sicilia Carlo di Borbone, frutto dell’intelletto dello straordinario architetto napoletano, dal 1997 riconosciuti dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
La corrente tornata del Premio, alla sua ottava edizione, nelle due componenti Poesia e Narrativa, ha registrato la partecipazione di ben 800 lavori: poesie e racconti brevi, con testi inediti in italiano, ispirati alle bellezze naturali e artistiche della nostra terra, la Campania.
La presentazione dei vincitori è stata preceduta dalla presenza dell’attore Kurush Giordano Zangaro, della danzatrice Mara Giusy Bucciante, del maestro Gianluca Roviniello all’arpa e alcuni attori dell’associazione Passi & Note, vestendo sfarzosi abiti settecenteschi hanno accolto e piacevolmente intrattenuto gli ospiti.
Ai diciassette vincitori premiati è stato conferito un attestato di partecipazione e l’agile opuscolo Vanvitelli: una vita per la bellezza, una raccolta dei loro testi, pubblicato a cura dell’Associazione Una Città Che…
Ai primi tre classificati, come previsto dal bando, è stato consegnato anche il premio in denaro.
Fuori concorso, per l’impegno profuso, due targhe di merito sono state consegnate agli alunni delle classi 2a A e 2a B della Scuola Media Statale Enrico De Nicola di Casalnuovo di Napoli.
La premiazione dei primi tre classificati è stata introdotta dalla lettura dei rispettivi testi affidata dalla calda voce dell’attore Emanuele Lanza.
Tra i vincitori di quest’ultima edizione figurano due “porticesi d’eccezione”:
- Lucio Sandon, collaudato veterinario scrittore, con il suo racconto L’incredibile avventura del rapimento di Europa e del suo meraviglioso vaso;
- Salvatore Robustelli, ofmconv, con la sua poesia Sai perché terra mia?
A fra Salvatore, poeta-filosofo, di comunità al convento di Sant’Antonio di Portici, alla sua prima partecipazione a un concorso letterario, è andato il primo premio.
Ai due Autori, molto vicini alla nostra testata, va il nostro plauso e il nostro cordiale ad majora.