Premio Guido Dorso 2021
Segnalati dal Premio Guido Dorso giovani studiosi, personalità istituzionali, scientifico e culturale che hanno contribuito allo sviluppo e del Meridione
ROMA – Nella Sala Zuccari del Senato lunedì 25 ottobre saranno in dieci a ricevere il Premio Guido Dorso 2021 come “ambasciatori del Mezzogiorno”.
Il riconoscimento, promosso dall’omonima associazione Guido Dorso, presieduta da Nicola Squitieri, patrocinato dal Senato della Repubblica, dal Cnr e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, dal 1970 segnala sia giovani studiosi del Sud sia personalità del mondo istituzionale, economico, scientifico e culturale che hanno contribuito con la loro attività a sostenere le esigenze di sviluppo e di progresso del Meridione.
Anche i riconoscimenti di questa 42ma edizione del Premio Dorso – ha spiegato Nicola Squitieri – intendono dare sempre più visibilità all’altra faccia del Sud. Quella efficiente, auspicata da Guido Dorso, quella classe che fa profitti, che promuove iniziative vincenti, che vuole indicare quei percorsi operosi nel mondo dell’imprenditoria, della ricerca, dell’innovazione, non un Sud delle lamentazioni ma protagonista del suo sviluppo.
Destinatari quest’anno per le differenti sezioni sono:
- Giancarlo Coraggio, presidente della Corte Costituzionale (istituzioni);
- Marino Niola, docente nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (cultura);
- Pietro Aleardo Siciliano, Istituto di Microelettronica e Microsistemi del Cnr di Lecce (ricerca);
- Elda Morlicchio, già rettore dell’Università L’Orientale di Napoli (università);
- Alberto Quadrio Curzio, professore emerito di economia politica dell’Università Cattolica (economia);
- Vito Grassi, vice presidente di Confindustria (imprenditoria); Gloria Giorgianni, amministratore unico Casa di produzione Anele (editoria multimediale);
- suor Cecilia Messina– Centro polifunzionale Cardinale Corrado Ursi di Napoli (terzo settore);
- Gerarda Fattoruso, Università del Sannio, per il progetto Processi decisionali per il miglioramento delle attività industriali nel Mezzogiorno.
La targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, destinata ad una istituzione che opera per il progresso economico, sociale e culturale del Mezzogiorno, è stata quest’anno conferita alla Fondazione Banco di Napoli presieduta da Rossella Paliotto.
Per il quarantennale del Premio Dorso un riconoscimento speciale è stato assegnato al Maestro Riccardo Muti. Gli è stato consegnato a Napoli lo scorso 30 luglio nel corso di un evento svoltosi al Conservatorio San Pietro a Majella.
La commissione giudicatrice è composta da:
- Andrea Amatucci, presidente del comitato scientifico dell’associazione Dorso;
- Mara Carfagna, ministro per il Sud e la coesione territoriale;
- Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche;
- Matteo Lorito, rettore dell’Università di Napoli Federico II;
- Nicola Squitieri, presidente dell’associazione Dorso;
- Francesco Saverio Coppola, segretario generale dell’Associazione Dorso.
Nell’albo d’onore dei vincitori del Guido Dorso figurano alcuni tra i più autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, della ricerca, dell’economia e della cultura: da Giovanni Leone a Giorgio Napolitano; da Renato Dulbecco a Franco Modigliani; da Antonio Marzano a Pietro Grasso; da Pasquale Saraceno a Francesco Paolo Casavola; da Antonio D’Amato a Dominick Salvatore.
Il premio Dorso consiste in un’artistica opera in bronzo creata, in esclusiva, dallo scultore Giuseppe Pirozzi.
L’evento – che si svolgerà a numero chiuso al Senato, a Palazzo Giustiniani, secondo la normativa anti Covid 19 – sarà trasmesso sui siti web del Senato e dell’Associazione Guido Dorso.