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Praeda, il nuovo cortometraggio di Francesco Mucci

PORTICI (NA) – Praeda è un cortometraggio thriller/science-fiction, con una marcata atmosfera post-apocalittica. La sceneggiatura del progetto è di Francesco Mucci e di Alessandro Amato.

La realizzazione di Praeda per Francesco sarebbe la seconda esperienza alla regia di un cortometraggio di finzione, dopo Corduroy (2018), selezionato ufficialmentee ai Nastri d’Argento per la sezione cortometraggi.

Per realizzare lo short movie Francesco Mucci, “chiama” chiunque lo desiderasse a cooperare e partecipare attivamente alla realizzazione di Praeda, anche con un semplice contributo, lanciando una campagna crowdfunding https://www.produzionidalbasso.com/project/praeda-shortfilm-project/

Le riprese di Praeda  sono in programma in esterno nella natura vastese di Pollutri, in Abruzzo, e in interno nella casa della famiglia di Francesco. L’intenzione è quella di essere pronti per la seconda metà di agosto. Il contributo servirà a mettere in moto tutto il progetto. Qualora non venisse raggiunta la cifra necessaria a tutte le fasi della lavorazione, si conta di di recuperare nei mesi successivi. È per questo che il  crowdfunding si concluderà direttamente a novembre, mese in cui si potrebbe organizzare la premiere di Praeda.

Sinossi. In seguito a un collasso economico e politico, la Terra si è trovata ad affrontare una crisi umanitaria senza precedenti. Per ovviare in parte alla scarsità di risorse è stata presa una decisione drastica e orribile: il consumo di carne umana non è più da considerarsi illegale. Praeda è la storia di un mondo ormai allo sbando, in cui si è tornati a vivere in piccoli nuclei ristretti di esseri umani, denominati branchi . E proprio come dei branchi di lupi, questi gruppi si muovono all’interno di un pianeta lasciato a sé stesso e in cui la Natura è tornata a farla da padrona.

In questo scenario apocalittico e desolato si muove la nostra protagonista, Andrea. La ragazza è una giovane bellissima e dallo sguardo di ghiaccio. Vive da sola in una torre radio da cui registra delle richieste di aiuto che lancia su ogni frequenza.

In attesa di un branco a cui unirsi, Andrea caccia quel che può e passa il tempo in un’eterna e incessante solitudine. Quando finalmente incrocerà il proprio cammino con il giovane Blue, un altro sopravvissuto solitario, i due si lanceranno in una lotta disperata per il controllo della preziosa torre di comunicazione. In questa incessante battaglia, i loro corpi racconteranno di pulsioni troppo a lungo sopite in un infinito gioco tra preda e cacciatore.

Ma chi è cosa?

Non tutto è come sembra.

Il giovane regista porticese Francesco Mucci, figlio di attori teatrali e cinematografici, è cresciuto in un ambiente stimolante fatto di grandi artisti e protagonisti dello spettacolo nazionale e non.

Laureato all’Università di Salerno in Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo.

Si è specializzato in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale .

Nel 2018 ha poi conseguito un Master di primo livello in cinema e televisione all’Università Suor Orsola Benincasa.

Nel frattempo ha affinato una mia grande passione, ovvero la scrittura e in particolare la sceneggiatura. Ha conseguito il diploma ala Scuola italiana di comix a Napoli in Sceneggiatura e poi in Storytelling.

Nel 2017 ha dato vita al progetto Il grigio, pseudonimo col quale firma il suo blog ilgrigio.net, in cui tratta di cultura audiovisiva, spaziando tra cinema, fumetti, musica e tanto altro.

Nel sito sono presenti anche vari racconti brevi e una serie a puntate.

Nel progetto è compreso anche un canale youtube, ilgrigio – production, con le sue  principali attività di videomaker e filmmaker.

 

«In fondo senza un pubblico che ne richiede la realizzazione che senso ha l’Arte?» (Francesco Mucci)

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