Pietrarsa: turismo, consumo, economia, lavoro
di Tonia Ferraro
PORTICI (NAPOLI) – Nel capannone delle locomotive del Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa giovedì 7 aprile è stato inaugurato il secondo convegno Stati Generali del Turismo – Visioni e strategie di sostenibilità, la più grande consultazione pubblica sul turismo italiano che si concluderà a luglio con l’approvazione del Piano Strategico Nazionale.
In linea con le iniziative intraprese dalla Fondazione FS Italiane, è stata messa a disposizione la magnifica e storica struttura di Pietrarsa: non solo Museo ma un viaggio nel tempo, in una realtà che nel 1839 gettò le basi dell’unificazione dell’identità nazionale. Così in tempi moderni il treno diventa il vettore simbolo della rinascita dell’economia italiana.
In una nazione a forte vocazione artistica, paesaggistica e culturale come l’Italia purtroppo si sfrutta poco e in modo poco organizzato la grande risorsa economica del turismo, nonostante il Bel Paese sia meta privilegiata di viaggiatori stranieri con i suoi 51 siti UNESCO. Si sente perciò forte l’esigenza di recuperare terreno in campo internazionale.
La tre giorni di sessioni di lavoro ha coinvolto circa quattrocento esperti ed operatori del settore, un brain storming terminato sabato 9 aprile, per definire una programmazione dalla quale individuare una politica di governo che assista e favorisca tutto il comparto.
La moderatrice del dibattito, la giornalista Rai Silvia Calandrelli, ha brevemente illustrato il target e l’importanza del workshop, introducendo poi le autorità che hanno portato i loro saluti.
A prendere per primo la parola è stato il padrone di casa, il sindaco di Portici Nicola Marrone, che ha sottolineato l’importanza di Portici nella buffer zone del Grande progetto Pompei.
Di seguito gli interventi di Renato Mazzoncini, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, il sindaco della Città Metropolitana Luigi de Magistris e Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania. Infine il ministro ai Beni e alle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini.
Dagli interventi delle autorità è emersa la grande disponibilità di mettere in sintonia e quindi in sinergia tutti gli Enti governativi coinvolti per uscire dalla fase negativa che attanaglia Napoli e il Sud. È stato anche sottolineato lo scopo primario degli Stati Generali del Turismo: trarre le informazione idonee ad una giusta politica di governo.
Come ha dichiarato Franceschini che «… il turismo è la ricerca del bello … e ciò deve avvenire anche attraverso una digitalizzazione che tenga in costante contatto tutti i settori del comparto».
Il sindaco Nicola Marrone ha accolto nella mattinata di sabato 9 aprile il premier Matteo Renzi al suo arrivo a Portici, a Pietrarsa, nella giornata conclusiva degli Stati Generali del Turismo.
Il Premier Matteo Renzi, dopo la visita alla Reggia di Capodimonte di Napoli si è recato insieme al ministro Franceschini e al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca al Museo per la giornata conclusivi degli Stati Generali. Arrivato in macchina e non in treno, è stato accolto dal sindaco di Portici Nicola Marrone insieme con l’AD di Ferrovie dello Stato Mazzoncini, e al presidente della Fondazione FS, Mauro Moretti, oltre che da un gran folla e da uno spiegamento notevole di Forze dell’Ordine.
Dopo il discorso di Dario Franceschini che ha tirato le somme sui lavori effettuati in questi tre giorni, è intervenuto Matteo Renzi, che ha dichiarato: «Noi siamo qui per dirvi che quello che serve non è discutere di turismo congressuale, sportivo, culturale, noi mettiamo per la prima volta 1 miliardo sui Beni Culturali, perché siano rimessi a posto». I fondi stanziati saranno elargiti nel corso dei prossimi due anni.
«La gestione culturale deve diventare patrimonio nazionale, un pezzo dell’orgoglio della nostra identità – ha continuato il il premier – Noi le cose le facciamo ma non serviranno se non parte un’operazione educativa e culturale per la quale essere italiano significherà essere sinonimo di bellezza, di talento … se continuiamo a credere a quelli che, se c’è un dato, guardano a quello negativo».
E la prua della nave di Pietrarsa ha puntato ancora una volta al largo per affrontare le sfide del mercato turistico globale, con un bagaglio d’innovazione e pianificazione strategica che propone il territorio nazionale come polo turistico unico al mondo.