Per San Ciro
Un altro maggio senza la processione del patrono San Ciro… Il forte legame con il Santo testimoniato da “una preghiera per ogni lumino”
di Ciro Santisola
PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Come per l’appena passato 2020, anno tristemente caratterizzato dall’insorgenza e rapida diffusione della pandemia indotta dal virus Covid 19, anche questo anno, domenica 2 maggio non si terrà la tradizionale processione del Santo patrono.
Ancora una volta, in ossequio alle norme sanitarie, per evitare assembramenti, potenziali focolai di contagio, non sarà possibile portate in corteo per le vie cittadine il simulacro del Santo.
Si ricorda che il plurisecolare evento celebrativo, è stato voluto dai fedeli porticesi per ricordare la proclamazione di San Ciro patrono principale e tutelare della Real Villa di Portici, decretata da papa Pio VI, in Roma, il 16 luglio 1776.
Purtroppo, anche stavolta, il Comitato Cappella San Ciro di via Michelangelo Naldi, in comunità d’intenti con l’Associazione Borgo Antico, non potrà offrire il consueto devoto omaggio al Santo medico e martire alessandrino, rappresentato dal policromo e profumato tappeto di fiori.
Quindi, interpreti del sentimento popolare, ancora una volta, gli Amici del Santo testimonieranno comunque il forte legame che unisce gli abitanti del quartiere mercato a San Ciro. Lo faranno, manifestando la devozione al Santo, con la realizzazione di una speciale quanto suggestiva iniziativa, ben collaudata nello scorso anno, da Angelo Di Napoli, promoter e portavoce del Comitato definita: una preghiera per ogni lumino.
Nella serata di sabato 1 maggio, lungo tutta via Michelangelo Naldi, l’antico ’o vico ranne, saranno accesi centinaia di lumini, disposti ai due margini della strada.
La luce, simbolo «… della vittoria del bene contro il male, della vita contro la morte», accompagnerà la recita delle preghiere che si innalzeranno verso l’Altissimo.
I lumini resteranno accesi sino al loro naturale spegnimento. Inoltre, così come la cappellina di San Ciro, anche le finestre e i balconi, che danno sulla via, saranno degnamente e sontuosamente addobbati con fiori, drappi e candele accese.
A mezzo di un idoneo impianto sonoro, installato nelle strade limitrofe, sarà diffusa la celebrazione della Santa Messa, che si terrà in onore del Santo patrono, nel Santuario co-intitolato alla Natività della Vergine Maria e a San Ciro.