Opera Cinque, opera di Misericordia
Il Pio Monte della Misericordia in collaborazione con la Fondazione CON IL SUD presentail grande progetto sociosanitario Opera Cinque
di Antonio Vitale
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Negli spazi del Pio Monte della Misericordia in via dei Tribunali martedì 12 aprile è stato illustrato il progetto Opera Cinque, vincitore del bando socio-sanitario finanziato dalla Fondazione CON IL SUD.
All’incontro ha presenziato l’assessore del Comune di Napoli Luca Trapanese che ha assicurato il sostengo a tutte le iniziative descritte.
Il progetto sociosanitario del Pio Monte della Misericordia è stato realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione CON IL SUD con il partenariato dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, e altre Realtà impegnate nel sociale, quali l’Associazione Riario Sforza, la Fondazione Massimo Leone, l’Associazione Onlus La Scintilla, la Cooperativa Raggio di Sole, l’Associazione di Promozione Sociale La Casa di Matteo, la II, III e IV Municipalità del Comune di Napoli.
Una delle immagini rappresentate nel famoso dipinto del Caravaggio che raffigura le Sette opere della misericordia è quella che raccomanda di curare gli ammalati, una filosofia che ha dato origine alla istituzione del Pio Monte nel 1602.
Il Presidente della Fondazione CON IL SUD Carlo Borgomeo ha dichiarato: La povertà sanitaria è una piaga sociale che priva di un diritto imprescindibile: quello di essere curati, la Fondazione ha emanato un bando dedicato a sostenere le organizzazioni di terzo settore che lavorano con impegno a sostenere chi vive situazioni di disagio economico e sociale.
Opera Cinque offrirà il suo aiuto alle tante famiglie meridionali che vivono in condizioni difficili, rafforzando i servizi sociosanitari esistenti in una situazione resa ancora più critica dall’attuale pandemia.
Importante sarà il partenariato della II, III, IV Municipalità del Comune di Napoli, infatti, favorendo il protagonismo e l’empowerement della persona migliorando l’accesso ai servizi pubblici sanitari grazie ad appositi sportelli di orientamento.
Fabrizia Paternò, Soprintendente del Pio Monte della Misericordia, ha sottolineato che L’assistenza sociosanitaria insieme ad ogni “opera di umana solidarietà” è al primo posto nello Statuto del Pio Monte della Misericordia … così … Questo progetto ha il grande merito di dare risposte concrete e puntuali ai bisogni di tante persone e famiglie fragili e sole, in un’idea di comunità che si prende cura dell’altro. Gli obiettivi di questo progetto saranno raggiunti grazie al lavoro di persone ed organizzazioni che hanno consuetudine a collaborare già da anni tra loro, in quanto componenti della Rete sociale del Pio Monte della Misericordia.
Il progetto avrà durata triennale per un finanziamento complessivo di 600.000 euro.
Saranno coinvolte le istituzioni sociosanitarie regionali, le aziende ospedaliere, i Servizi Sociali Territoriali, l’impresa sociale e il volontariato.
Opera Cinque prevede ampliamenti dei servizi offerti da tre ambulatori che fanno capo alla Fondazione Massimo Leone e all’Associazione Riario Sforza.
Gli ambulatori già erogano visite specialistiche in odontoiatria, oncologia, oculistica, chirurgia d’urgenza, dermatologia, otorino, otorinolaringoiatria, nefrologia, ginecologia, e distribuiscono gratuitamente farmaci, materiale sanitario e protesi odontoiatriche. Sarà inoltre attivato uno sportello di orientamento e affido sanitario per garantire accompagnamento ai servizi offerti dal SSN e tutoraggio ad anziani, persone in forte stato di emarginazione e/o con disabilità.
Coinvolta anche l’Associazione Onlus La Scintilla, ente che dal 1989 si occupa di sostenere ed accompagnare persone con disabilità psicomotoria verso percorsi di autonomia.
Opera Cinque attiverà, inoltre, un percorso di sostegno per famiglie con disabili.
Counselor, psicologi, medici ed infermieri offriranno un servizio di gestione dei momenti critici e creeranno spazi di condivisione in gruppo anche con il supporto di uno psicoterapeuta.
L’ultimo ambito d’intervento vede il rafforzamento dei servizi residenziali per familiari di pazienti lungodegenti presso la Casa di Matteo e Casa Gaia. In particolare, con la Cooperativa Raggio di Sole e la Fondazione Massimo Leone verrà potenziato il lavoro di supporto e accoglienza alle famiglie con bambini affetti da gravi patologie.
In considerazione dell’attuale momento di emergenza per il notevole numero di rifugiati che stanno venendo a Napoli, il Pio Monte della Misericordia ha deciso di destinare questa parte di progetto per ora a sette nuclei familiari ucraini con necessità di assistenza sanitaria.
Per maggiori informazioni:
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