Omaggio all’indimenticabile Alighiero Noschese
SAN GIORGIO A CREMANO (NA) – La cittadina vesuviana celebra un altro dei suoi figli ospitando la prima mostra su Alighiero Noschese, l’indimenticabile artista che scelse la città ai piedi del Vesuvio per trascorrere gran parte della sua vita e dove è sepolto.
La mostra, dal titolo Qui parla Noschese , verrà inaugurata dal sindaco Giorgio Zinno e dall’assessore al Patrimonio Pietro De Martino insieme ad esperti del mondo sello spettacolo, nell’ambito dell’evento sul cinema organizzato nella Biblioteca di Villa Bruno Verso una cineteca regionale.
La mostra in occasione dell’ 85esimo anniversario della nascita di Noschese sarà visitabile fino a sabato 25 novembre nell’emeroteca della biblioteca del Palazzo della Cultura sangiorgese, e da domenica 26 fino al 2 dicembre si sposterà al piano nobile di Villa Bruno.
L’esposizione è composta da una video installazione sull’artista, realizzata dalla curatrice Luisa Auriemma e da oggetti e materiale inedito su Noschese, provenienti dalla collezione privata di Alberto Bruno e messi a disposizione della città.
Attraverso la video-arte, Noschese ritorna virtualmente tra coloro che lo hanno amato, mettendo in evidenza l’aspetto televisivo dell’artista e puntando su un elemento che caratterizzava parte dei suoi show televisivi: il telefono. Solo attraverso il telefono infatti, durante la mostra sarà possibile immergersi nel sonoro delle sue più importanti imitazioni da: Gorni Kramer a Mago Zurlì, da Omar Sharif aNino Manfredi, tanto per citarne alcuni.
Il fanta- documentario mostra immagini girate dal vero anche sulla tomba di Alighiero Noschesein cui si vede un appassionato che pone una maschera carnevalesca come simbolo della sua opera artistica ed alterna interviste ad uomini e donne di spettacolo, oltre che a studiosi e perfino a personalità politiche, in cui si ricorda la figura di Alighiero Noschese, conferendo a questo illustre figlio di San Giorgio a Cremano l’importanza che merita.
Con quest’opera la giovane artista Luisa Auriemma si pone l’obiettivo di mettere in evidenza l’anima nobile e il talento incredibile dell’imitatore e attore, che è stato grande estimatore della sua città.
“Il ricordo di Alighiero Noschese è tutt’ora vivo, così come il suo valore di artista e di amante di questa città dove è ancora sepolto – spiega il sindaco Giorgio Zinno – grazie a coloro che hanno messo a disposizione ricordi e oggetti a lui appartenuti, oggi siamo in grado di offrire non solo ai sangiorgesi ma anche a tutti quelli che lo hanno amato e apprezzato un ricordo che speriamo resterà indelebile nel tempo“.
L’incontro-dibattito sulla proposta di ospitare a San Giorgio a Cremano la prima cineteca regionale invece, si è tenuto alle 17 nella Biblioteca di Villa Bruno.
Il convegno ha ottenuto il patrocinio della Regione Campania ed è finalizzato al recupero della filmografia su pellicola e digitale, evitando così la perdita di un patrimonio socioculturale da tutti riconosciuto.
Oltre al sindaco Giorgio Zinno, hanno partecipato all’incontro:
- Vincenzo Maria Siniscalchi, Senatore e critico cinematografico
- Antonella Ciaramella, Consigliera Regionale
- Maurizio Gemma, Direttore Film Commission Campania
- Valerio Caprara, presidente Film Commission Campania
- Domenico Ciruzzi, Presidente Fondazione Premio Napoli
- Gennaro Tortino, restauratore dei Beni cinematografici e digitali – ICRCPAL di Roma
- Pino Ecuba,giornalista-editor esperto in restauro digitale e responsabile Eduardo TV
- Giuseppina Scognamiglio, docente drammaturgia e cinematografia- Federico II di Napoli Giuseppe Cozzolino, docente di cinema, saggista ed autore
- Agostino La Rana, autore del libro Il cinema Forense
- Salvatore Gramaglia, promotore del progetto
Il convegno ha focalizzato le opportunità che una cineteca può offrire alla città e alla Campania, ma si parlerà anche del lavoro di tantissimi grandi del passato come Totò, De Sica, Rosi, Eduardo e Peppino De Filippo e tantissimi altri Riflettori puntanti anche sulla tradizione cinematografica nostrana con personaggi quali Gustavo Lombardo, fondatore di Lombardo Film, il primo stabilimento di produzione e posa, sorto proprio a Napoli in via Cimarosa e divenuta in seguito, Titanus, producendo per Totò il suo primo film Fermo con le mani, Elvira Notari, salernitana, prima donna regista, sceneggiatrice e produttrice, Dino De Laurentis, originario di Torre Annunziata, produttore internazionale.