Nella vigna del Signore
Fra Luca Romano Maria Fiume ha coronato il suo desiderio: lavorare nella vigna di Nostro Signore Gesù Cristo
di Stanislao Scognamiglio
PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio di Padova in via dell’Università, n. 72, sabato 25 gennaio, si è svolta la cerimonia dell’ordinazione sacerdotale di fra Luca Romano Maria Fiume.
Nel giorno in cui la Chiesa cattolica celebra la festa liturgica della conversione di San Paolo Apostolo, il diacono fra Luca, affiliato al convento di Sant’Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali della Provincia di Napoli-Basilicata, ha coronato il suo desiderio: lavorare nella vigna di Nostro Signore Gesù Cristo.
La solennissima concelebrazione dell’Eucaristia è stata presieduta da Monsignor Francesco Beneduce, Vescovo Ausiliario di Napoli.
Dopo la proclamazione del Vangelo, nella sua omelia, il presule ha sottolineato l’importanza dell’appartenenza e della condivisione: “…siamo parti di un disegno…” e ha rivolto l’invito all’ordinando di vivere appieno il binomio essere francescano – sacerdote al servizio del popolo di Dio.
Subito dopo, applicata l’unzione delle mani con il sacro crisma e l’imposizione delle mani sul capo, recitata la preghiera di consacrazione, l’ha consacrato sacerdote in eterno.
Per la celebrazione dell’incruento rito, assieme al presule, sono saliti all’altare:
- i sacerdoti religiosi frati minori conventuali: fra Cosimo Antonino, Ministro Provinciale con fra Cirylle Kpalafio, Segretario Provinciale del convento di Sant’Antonio a Nocera Inferiore; fra Claudio Joris, Guardiano del convento di Sant’Antonio di Padova e Parroco della omonima chiesa a Portici; fra Gioacchino Ricca, fra Salvatore Robustelli, fra Simone Pietro Schiavone del convento di Sant’Antonio di Padova a Portici; fra Antonino Carillo, Guardiano del convento dell’Immacolata a Napoli-Vomero con fra Eduardo Anatrella e fra Antonio Vetrano; Luigi Carillo, Guardiano del convento di San Francesco a Folloni-Montella, con fra Mario Ravanni; fra Roberto Sdino del convento di Sant’Antonio a Sant’Anastasia; fra Pasquale Piccolo del convento di Sant’Antonio a Melfi; Paolo D’Alessandro, Guardiamo del convento di San Francesco d’Assisi e Parroco dell’omonima chiesa a Baia Domizia-Sessa Aurunca, con il professo solenne fra Domenico Auriemma, fra Paolo Faticato del convento di San Francesco d’Assisi a Salerno; frate minore, Nehemiasz Burzynsky, del convento di San Pietro d’Alcantara e Parroco della chiesa di San Pasquale Baylon al Granatello di Portici.
- i sacerdoti secolari diocesani: Gaetano Romano, Parroco della chiesa di Maria Immacolata Assunta in cielo a Napoli-San Giovanni a Teduccio; Giorgio Pisano, Parroco della chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Portici e Decano del XII Decanato; Fulvio Stanco, Parroco della chiesa di San Giuseppe e Madonna di Lourdes a Napoli-San Giovanni a Teduccio; Giuseppe Venditto, Cappellano all’Ospedale del Mare a Napoli-Ponticelli; Ciro Scognamiglio, Curato della chiesa madre al cimitero di Torre del Greco.
Hanno assistito il celebrante all’altare, i Padri Mario Ravanni, cerimoniere di tutto punto, e Salvatore Robustelli, proclamatore del Vangelo.
Hanno prestato il servizio liturgico i chierici Francesco Borrelli e Samuele Di Miccio, nonché i postulanti del Sud Italia, di comunità al convento di Nocera Inferiore.
All’eccezionale ed emozionante concelebrazione sono intervenuti:
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- i genitori, i familiari, gli amici e una numerosa delegazione della Parrocchia consacrata a Maria Immacolata Assunta in cielo di Napoli-San Giovanni a Teduccio.
- l’avvocato Aniello Pignalosa, Consigliere comunale, in rappresentanza del’Amministrazione civica della Città di Portici, la dottoressa Luisa Nocerino, Comandante facente funzioni della Polizia locale;
- una folta rappresentanza degli ascritti ai Gruppi operanti presso il convento di Via dell’Università: OFS, Milizia dell’Immacolata, GiFra, La Cetra Angelica, Catechiste, parrocchiani.
L’intera funzione è stata animata dal coro polifonico La Cetra Ensemble, a cui sono aggregati alcuni elementi del Francesco d’incanto di Montella.
Diretti da fra Gennaro Becchimanzi, ofmconv, di comunità al Sacro Convento di Assisi, e accompagnati dalla soave musica, scandendo le diverse fasi della cerimonia, i coristi hanno eseguito i seguenti brani:
- Shemà Israel di Stefano Puri e Gennaro Becchimanzi – Ingresso
- Kyrie di Gennaro Becchimanzi
- Gloria di P. Josue
- Alleluia – Lode cosmica
- Benedizione di Frate Leone – Vestizione – Abbraccio Confratelli
- Benedici il Signore – RNS (Versione Gva) – Presentazione dei doni
- Santo degli Angeli
- Agnello di Dio
- Cantico delle creature di Padre Domenico Stella – Comunione
- Il canto dell’amore – Finale
Sabato 1 Febbraio alle ore 18.30, nella chiesa di Maria Immacolata Assunta in cielo di Napoli-San Giovanni a Teduccio, sua parrocchia di appartenenza.
Domenica 2 febbraio alle ore 12, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio di Padova, adiacente al convento, dov’è di famiglia.