Nel ricordo di Gigi Esposito
Omaggio a Luigi Esposito, per tutti Gigi, un amico al di sopra delle divisioni e delle appartenenze, animato sempre da nobili ideali
di Stanislao Scognamiglio
PORTICI (NA) – Nei giardini del Parco Urbano al Granatello alle ore 11 di sabato 29 febbraio, rappresentanti dell’Amministrazione comunale, delle organizzazioni politiche e sindacali, delle associazioni e soprattutto familiari e numerosi amici e compagni si sono ritrovati per rendere omaggio a Luigi Esposito.
Hanno ricordato il pacifista e l’ambientalista Gigi, come familiarmente da tutti amava farsi chiamare, ponendo a dimora un giovane albero di ulivo, simbolo di rigenerazione e pace, nonché una targa commemorativa.
Poco prima della rituale foto ricordo, nei loro brevi interventi:
- Ugo Esposito, fratello minore, ha riassunto l’impegno civile e sociale ininterrottamente speso in tante battaglie in difesa dell’ambiente, e non solo, dal compianto germano Gigi, scomparso lo scorso 23 gennaio;
- Giovanni Rea, rievocando la figura dello storico esponente dei Verdi – Sole che Ride, «… uomo al di sopra delle divisioni e delle appartenenze ma di forte idealità», che in un non molto lontano passato è stato assessore del comune alle porte di Napoli, ha espresso «... il sentimento di gratitudine per aver conosciuto e fatto insieme un lungo percorso con una così bella persona».
L’iniziativa Un Albero per la Vita, promossa dagli iscritti alla sezione dei Verdi del Paese vesuviano per ricordare Gigi Esposito, a dire di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi in Campania e di Franco Santomartino, più volte capogruppo dei Verdi – Sole che Ride al Consiglio Comunale di Portici, ha voluto essere «… un gesto simbolico che fa parte della tradizione del Sole che Ride. Un momento molto sentito per un militante storico, convinto pacifista e ambientalista che ci mancherà molto.»
La piantumazione dell’ulivo e l’apposizione della targa, all’interno dei giardini pubblici, posti nelle immediate vicinanze del Centro Ricerche Tartarughe Marine, avvenuta «… in un posto bello della nostra bella Portici per l’addio ad un ambientalista e pacifista vero non poteva trovare contesto migliore.»
La larga partecipazione alla sobria cerimonia, conclusasi intorno alle 13, ha confortato la scelta degli organizzatori circa la location dove impiantare l’albero-monumento.
( foto : Archivio famiglia Esposito e di Antonio Giudizioso, per gentile concessione)