Napoli-Portici: 178 anni, ma non li dimostra
PORTICI (NA) –
Napoli, 3 ottobre 1839: era una bella giornata e re Ferdinando II di Borbone Due Sicilie salì con la famiglia e gli ospiti sulle carrozze. A mezzogiorno dette egli stesso il segnale di partenza con la bandierina e così partì il primo convoglio guidato dalla locomotiva Vesuvio.
Dopo nove minuti di percorso – poco meno 8 chilometri . il treno entrò a Portici, fermandosi a Pietrarsa.
Nel Regno delle Due Sicilie, un tranquillo Stato in pieno sviluppo, quel giorno di ottobre fu inaugurata una grandiosa opera di pubblica utilità, la prima ferrovia sul suolo italico. La Napoli-Portici partì infatti con un anno di anticipo rispetto alla Milano-Monza, con ben 6 anni prima della Padova-Vicenza, e addirittura otto anni prima della Firenze- Prato e della Torino-Moncalieri.
Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa per celebrare questo primato domenica 1 ottobre aprirà a tutti le sue porte dalle 9 alle 21 per festeggiare i 178 anni della prima linea ferroviaria italiana,
Sarà una giornata speciale, ricca di attività ludiche, musicali, enologiche, teatrali e di rievocazioni storiche, alla quale grandi e piccoli potranno partecipare acquistando un biglietto d’ingresso al prezzo simbolico di soli 2 euro.
Il programma degli eventi si svolgerà nell’arco dell’intera giornata e si svilupperà nei grandi padiglioni espositivi, tra locomotive, vetture d’epoca, modellini di treni, e lungo i viali del museo. Attori, figuranti in costume e animatori accompagneranno i partecipanti in un percorso giocoso e piacevole che, nella cornice di un panorama mozzafiato, consentirà di trascorrere una giornata diversa, all’insegna del divertimento e della bellezza.
In programma visite-gioco e spettacoli per bambini, trampolieri in abiti d’epoca, il gran ballo dell’Ottocento, mostre, visite guidate, il Viaggio Virtuale, un tour a bordo del trenino elettrico Bayard, re Ferdinando affacciato ad un finestrino del treno storico e tanto altro ancora.
Per maggiori informazioni su www.museodipietrarsa.it, oppure telefonando al numero 081.472003.