Napoli, istituita Cattedra Unesco
Unica in Europa, L’UNESCO istituisce all’Università degli Studi di Napoli Federico II la cattedra mutidisciplinare di Educazione alla salute ed allo sviluppo sostenibile
Il Programma UNITWIN/UNESCO Chairs, lanciato nel 1992, promuove la collaborazione internazionale interuniversitaria e l’organizzazione in rete per rilanciare le capacità istituzionali attraverso la condivisione di conoscenze e il lavoro collaborativo.
Il Programma viene attuato in via prioritaria nelle aree collegate ai settori di competenza dell’UNESCO, quali educazione, scienze naturali e sociali, cultura e comunicazione.
Notizia di questi giorni, a Napoli è stata assegnata la Cattedra di Educazione alla salute ed allo sviluppo sostenibile, finalizzata alla promozione dello stato di salute della popolazione attraverso un’azione sui fattori culturali, nutrizionali e ambientali.
Si tratta di un insegnamento multidisciplinare istituzionalizzato per la prima volta in Europa.
La Cattedra Unesco di Educazione alla salute ed allo sviluppo sostenibile sarà presentata martedì 10 settembre al Centro Congressi federiciano in via Partenope alle 10.30.
L’insegnamento di questa materia multidisciplinare, supportato da scienziati e ricercatori di diversi ambiti, sarà coordinato dalla professoressa Annamaria Colao, ordinario di Endocrinologia e direttore della UOC di Endocrinologia del Nuovo Policlinico.
Lo staff è composto da:
- per la Medicina i professori Prisco Piscitelli e Alfredo Mazza,
- per il settore Agroalimentare il professor Matteo Lorito,
- per ingegneria il professor Piero Salatino.
La Cattedra si avvarrà di un partenariato composto da Campus Salute ONLUS, ISBEM, Euro Mediterranean Scientific Biomedical Institute, ALDA, Local Democracy Agency at European Council.
Istituita presso l’Università Federico II di Napoli, la Cattedra Unesco, in collaborazione con partner locali, nazionali ed internazionali, realizzerà interventi nel campo della ricerca epidemiologica, clinica e traslazionale.
Nell’ambito del programma di studi sono previste iniziative dedicate alla prevenzione delle malattie croniche e delle patologie potenzialmente correlate all’Ambiente, anche in collaborazione con l’Istituto Scolastico Regionale della Campania, per favorire l’educazione ai corretti stili di vita dei giovani studenti e l’attivazione di programmi didattici dedicati alla promozione e alla sostenibilità della salute, sia in ambito accademico sia nella Pubblica Amministrazione.