Napoli Gotica, la mostra
di Stanislao Scognamiglio
PORTICI (NAPOLI) – Proseguono le iniziative culturali innestate alla XVI edizione del Giugno al Chiostro, kermesse proposta dai Frati Minori Conventuali e organizzata in collaborazione con la Cetra Angelica ONLUS, in occasione dei festeggiamenti esterni in onore di Sant’Antonio da Padova.
Perseguendo l’obiettivo di far «… emergere tutte le potenzialità del territorio porticese e di non farlo più considerare solamente periferia culturale di Napoli», le attività continuano con l’offerta alla cittadinanza di una nuova mostra.
In quest’ottica, nella serata di sabato 2 luglio, è stata inaugurata Napoli Gotica, esposizione fotografica di Roberto De Martino.
Il progetto fotografico Napoli Gotica intrapreso dall’appassionato trentaquattrenne fotografo napoletano «… nasce dal desiderio di porre l’attenzione su una parte dello straordinario patrimonio artistico napoletano forse un po’ troppo trascurata”.
Pertanto, l’Autore offre all’attenzione dei visitatori alcuni particolari delle straordinarie realizzazioni dell’architettura gotica a Napoli, che hanno particolarmente colpito il suo occhio esperto.
Gli scatti esposti, 32 foto a colori, per la maggior parte illustranti dettagli interni o esterni di edifici sacri, riguardano:
- Chiesa di San Domenico Maggiore
- Chiostro maiolicato di Santa Chiara
- Chiesa di San Giovanni a Mare
- Chiesa di San Giovanni a Carbonara
- Cappella Palatina o Chiesa di Santa Barbara
- Duomo di Napoli o Chiesa di Santa Maria Assunta
- Basilica di Santa Chiara
- Chiesa di Santa Monica
- Basilica di San Lorenzo Maggiore
- Sotterranei della Certosa di San Martino
- Cappella dei Capece Minutolo
- Chiesa dell’Incoronata
- Cappella dei Pappacoda
- Chiesa di Sant’Eligio Maggiore
- Chiesa di San Pietro a Majella
- Chiesa di Donnaregina Vecchia
La mostra, allestita nella sala Massimiliano Kolbe, interna al convento di Sant’Antonio da Padova in Via Università, sarà fruibile al pubblico dalle ore 18 di ogni giorno fino al 10 luglio prossimo venturo.
Alla realizzazione dell’esposizione hanno contribuito Don Dharmasiri Carlo Algamage, supporto tecnico-logistico, e Ferdinando Gebbia, scenografia e luci.