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Napoli e il suo patrimonio esoterico

Il Mito, la Leggenda, la Magia: l’affastellarsi di diverse culture e etnie ha creato un percorso esoterico tutto napoletano

di Antonio Vitale

Napoli è una città dove la storia si intreccia con miti e leggende, sempre ammantate da un quid di magico, un misticismo tutto napoletano, dove l’arcano arcano si fonde, in una sorta di “luce”, con la quotidianità ai misteri della Cappella Sansevero, dove un’aura avvolge alchimia e magia, sacro e profano. Emblematica, del resto, la guglia di San Domenico Maggiore, posizionata al centro della Stella di Osiride.

Per conoscere più a fondo questa “vocazione” partenopea, abbiamo incontrato la signora Rosa Chiaese, studiosa di Storia dell’esoterismo, sia della Campania che di altri Paesi e continenti.

Rosa vide la luce nel Rione Sanità, quartiere popolare con un’atmosfera particolare, caratterizzato dalla presenza di numerose chiese con ipogei, catacombe e cimiteri, alcuni dei quali raccolgono ancora i resti umani delle innumerevoli persone decedute nel corso dei secoli.

La signora Chiaese, conosciuta come Donna Rosa, racconta della sua infanzia vissuta nel centro antico di Napoli, precisamente in via Nilo, nei pressi della Cappella Sansevero, e dove avvertiva, presenze di anime vaganti decedute durante i bombardamenti della II Guerra Mondiale.

A 16 anni Rosa prese a frequentare corsi di esoterismo tenuti da un Maestro di Psicoparabolismo – ovvero, psicologia paranormale che utilizza la forza del pensiero – il quale avvertì anch’egli le suddette presenze nelle scale del Palazzo di don Raimondo de Sangro.

È da questa esperienza che nasce l’interesse per le scienze esoteriche: dall’Astrologia Tradizionale e quella Cinese, passando attraverso la Chiromanzia Indiana, i Tarocchi Spagnoli, e varie forme di Divinazione.

Lo studio delle scienze occulte hanno generato in donna Rosa delle facoltà di “chiaroveggenza viaggiante”, che ha sviluppato in lei il desiderio di aiutare le persone che incontrava sul suo cammino, delle quali percepiva problemi e malesseri di tipo affettivo, familiare e d’amore. Da qui nasce l’esigenza di aiutare il prossimo attraverso le sue percezioni sensitive.

MANN, Sala della Meridiana dove sono rappresentati i segni zodiacali

All’inizio degli anni 2000 ha vissuto a New York dove, a Brooklyn, ha vissuto esperienze di magia che in America sono considerate legali, tant’è vero che nelle strade è facile incontrare negozi e strutture dove vengono venduti materiali esoterici ed effettuate consulenze di pratiche divinatorie.

Negli USA ha avuto contatti con praticanti di varie etnie fra le quali argentine, portoricane, russe, tra le altre, che le hanno consentito di arricchire il proprio bagaglio culturale nel contesto delle arti e discipline esoteriche.

Nel febbraio 2017, sul quotidiano Il Mattino di Napoli, fu pubblicato nella sezione Arte e Cultura un articolo sulla chiromanzia con un’intervista a Rosa Chiaese.

Rosa davanti all’arcano senza nome

Nel pezzo spiegava il significato dei vari segni e delle linee presenti sulla mano.

L’incontro con Donna Rosa si conclude con il suo auspicio che anche in Italia, queste arti esoteriche vengano approfondite affinché si possa seguire un percorso di studio insieme a discipline come Antropologia, Botanica, Archeologia e Sociologia, con l’istituzione di corsi ufficiali in Dipartimenti universitari.

Infatti, questi corsi di studio  sono presenti nelle Università di altre Nazioni, come la Francia o la Scozia, e in tutto il mondo si contano molti studiosi cattedratici studiosi di esoterismo.

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