Mezzo secolo di NCCP
di Antonio Vitale
NAPOLI – Il percorso iniziato il 29 novembre all’Auditorium di Milano, nato come un pretesto per portare sul palco il nuovo album doppio 50 anni in buona Compagnia, la Nuova Compagnia di Canto Popolare giovedì 22 dicembre è approdata al Palapartenope, nella sua città “natale”.
50 anni in buona Compagnia è stata l’occasione per celebrare il lungo viaggiodi questi anni e la straordinaria carriera della NCCP.
Particolarità dell’evento, la sinergia con un altro gruppo storico, gli Osanna, con il quale hanno inciso i doppio album che ha ripercorso attraverso una singolare rielaborazione musicale l’evoluzione musicale di questo mezzo secolo di grande musica.
I due gruppi si sono esibiti nei maggiori teatri italiani rappresentando il Napule’s Power, movimento musicale nato negli anni ‘70 che ha riportato alla memoria di tutti gli stili tipici del Mediterraneo con una sofisticata elaborazione di testi e sonorità dei vari Paesi ed soprattutto della tradizione classica napoletana e del nuovo sound delle bande emergenti fino ad esportare l’originalità di questo fenomeno,in tutto il mondo.
La serata napoletana al Teatro Tenda Partenope è stata aperta dalla cantante storica del gruppo Fausta Vetere in duetto con la chitarra di Corrado Sfogli. I due musicisti hanno introdotto con alcuni brani degli anni Settanta, supportati dall’intero gruppo composto da Gianni Lamagna, Pasquale Ziccardi, Michele Signore , Carmine Bruno e Mario Ciro Sorrentino.
Ospite della serata è stato Eugenio Bennato, che ha eseguito alcuni brani insieme alla NCCP fra i quali Madonna de la grazia dedicato ad uno dei fondatori della compagnia Carlo D’Angiò, scomparso lo scorso settembre ma ancora presente.
Un susseguirsi di brani eseguiti in maniera magistrale e coinvolgente, dalle villanelle alle tamurriate, dalle tarantelle alla pizzica, hanno spinto i molti giovani presenti in teatro a ballare negli spazi liberi.
Altri musicisti si sono uniti alla NCPP ed agli Osanna nel corso della serata che ha toccato momenti di commozione quando il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e l’assessore alla Cultura Nino Daniele sono saliti sul palco, dove il Primo cittadino ha consegnato una targa commemorativa ai familiari di Carlo D’Angiò, stigmatizzando l’opera dell’artista che ha dato vita a qualcosa che ha portato la napoletanità nel mondo.
La seconda parte dello spettacolo 50 anni in buona Compagnia è stata animata dalla musica rock del gruppo degli Osanna, che si è esibito con brani molto ritmati e trascinanti, composti da una miscellanea di sonorità mediterranee e strofe di famosissime canzoni classiche Napoletane ravvivando così la loro storia in una chiave moderna .
Alla fine dello spettacolo la fusione dei due gruppi, la NCCP e gli Osanna, hanno portato il concerto al culmine eseguendo brani storici di entrambi gli ensemble.
Al termine della serata il bis richiesto dal pubblico in standing ovation ha scatenato una Tamurriata Nera che ha coinvolto freneticamente tutti i presenti.
(Ph by Antonio Vitale)