Mediterranean Wine Art Festival
Cultura e benessere della bevanda che contraddistingue una delle eccellenze della Campania con il Mediterranean Wine Art Festival
di Antonio Vitale
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Al Complesso monumentale di San Domenico Maggiore dal 15 al 17 settembre si è svolto il Mediterranean Wine Art Festival.
La manifestazione, dedicata al vino e all’arte, ha spaziato anche nella cultura e nel benessere legati alla bevanda che sin dall’antichità contraddistingue una delle eccellenze del territorio Campano
Il festival è stato organizzato dal presidente del MAVV Eugenio Gervasio.
La presentazione è stata condotta dall’attrice Noemi Gherrero alla presenza di Luigi Moio (OIV) e Pia Donata Berlucchi (ONAV) e dalla madrina del festival, l’attrice Tiziana De Giacomo.
L’inaugurazione del festival ha visto la significativa partecipazione dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, del Rettore dell’Università Federico II Matteo Lorito e dell’Università Suor Orsola Benincasa Lucio D’Alessandro.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il professor Raffaele Sacchi, Coordinatore del corso di laurea in Scienze Gastronomiche Mediterranee,
il professor Danilo Ercolini, Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Sindaco di Tollo Angelo Radica, Presidente della Città del Vino, Gennaro Migliore, Presidente PAM | Assemblea Parlamentare del Mediterraneo.
Il Mediterranean Wine Art Fest ha offerto una panoramica sui temi dell’agroalimentare, agritech,turismo esperienziale, enogastronomia, medicina, salute e stili di vita, innovazione ed economia circolare.
Il professor Luigi Moio, presidente dell’OIV | Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, nonché presidente del comitato tecnico scientifico del MAVV | Museo dell’Arte, del Vino e della Vite, che ha sede nella Reggia di Portici, ha sottolineato l’importanza del patrimonio Campano dell’enogastronomia. Inoltre, insieme con Pia Donata Berlucchi è stato stipulato un importante intesa per la promozione della cultura del vino e del bere consapevole.
Emblematico l’intervento della professoressa Annamaria Colao, Cattedra Unesco diEducazione alla Salute e alla Sostenibilità e direttore del Dipartimento di Endocrinologia dell’Università Federico II che ha parlato degli stili di vita alimentari e della prevenzione nell’ambito delle patologie metaboliche.
Nell’ambito delle iniziative del Festival anche una mostra dell’arte ispirata al vino con il focus Wine Art con la direzione artistica di Felicio Izzo, con esposizione di:
- Fotografie di Giuseppe Di Vilio la sua dimensione più mistica;
- I ghirigori pirotecnici delle opere di Alessandro Ciambrone;
- Le figure femminili di Davide Montuori;
- Le incursioni surreali nella verità paludata dell’arte consacrata di Petra Scognamiglio;
- Le foto di Pasquale Persico;
- Le seleniche concrezioni di luce di Juan Miguel;
- Gli scatti dei fotografi di UNIVERDE;
- Il Poema DiVino di Crescenzio D’Ambrosio;
- Le opere plastiche di Giuseppe Guanci;
- Le bottiglie di Greg Palumbo, un’autentica selva di vetro;
- Vari scatti presentati dalla Fondazione Univerde;
- Opere realizzate come etichette per “Mosaico per Procida”.
Una esibizione musicale di Cristallofonia, un concerto con i calici del maestro Robert Tiso, ha allietato vari momenti del festival co le sue armonie.
Il Festival ha inteso rilanciare il desiderio di pace e di recupero della dimensione della socialità con un programma d’incontri tra eccellenze, vino, arte, spettacolo e buona musica.
Per maggiori infoirmazioni: www.wineartfest.com