Maria Cristina, la Reginella Santa
Celebrazione a Santa Chiara della luminosa figura della Beata Maria Cristina di Savoia, la Reginella Santa
di Stanislao Scognamiglio
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nello splendido scenario del Complesso Monumentale della Reale Basilica di Santa Chiara, lo scorso giovedì 14 novembre, si è tenuta la celebrazione della Beata Maria Cristina di Savoia, Regina delle Due Sicilie.
Un incontro artistico, culturale e spirituale, nel quale Fede, Arte e Storia si sono fusi per raccontare la pur breve vita della Reginella santa, sposa di Ferdinando II di Borbone e madre di Francesco II, ultimo Re delle Due Sicilie, spentasi all’età di 23 anni.
Una Regina dalla consolidata fede … sussurrando, col poco respiro rimasto, diceva: «Credo in Dio, amo Dio, spero in Dio».
L’evento, condotto da Chiara Cernicchiara, ha avuto inizio alle ore 20.30, con l’ingresso nella Sala Maria Cristina di un suggestivo simulacro della Reginella Santa, prodotto a grandezza naturale.
Perfetto patron, Fra’ Carlo D’Amodio, Ministro Provinciale della Provincia napoletana del SS. Cuore di Gesù aderente all’Ordine dei Frati Minori, nonché Cappellano di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, ha illustrato per brevi linee le motivazioni che hanno indotto la famiglia francescana di Napoli a patrocinare l’evento.
Le molte personalità del mondo della cultura e della fede e le rappresentanze degli Ordini appartenenti alle famiglie di nascita e d’acquisto della Beata Maria Cristina: gli Ordini Dinastici di Casa Savoia, l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, hanno dato il giusto lustro alla esclusiva serata.
Le rappresentanze degli Ordini Dinastici di Casa Savoia e dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon erano guidati dagli organizzatori della kermesse:
- il Commendatore Dottor Eduardo Pilone Poli, Delegato Provinciale e Ispettore Regionale dell’Istituto della Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon;
- il Conte Avvocato Don Gerardo Mariano dei Principi Rocco di Torrepadula, Cavaliere di Giustizia dell’Ordine Costantiniano, Grand’Ufficiale dell’Ordine di San Maurizio e Lazzaro, rispettivamente e Delegato Campano per gli Ordini Dinastici di Casa Savoia.
Hanno preso parte alla serata:
- Per il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, in rappresentanza della Real Commissione per l’Italia, S. E. il Marchese Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, Luogotenente per l’Italia Meridionale Peninsulare, accompagnato dalla gentile consorte Nobildonna Nunzia Gilardi, e S. E. il Principe di Melissano e di Scanno Duca Don Landolfo Ambrogio Caracciolo, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, Vice Presidente della Commissione Araldica;
- Per la Delegazione di Napoli e Campania, guidata dal Delegato Conte Don Gianluigi Gaetani dell’Aquila d’Aragona dei Duchi di Laurenzana, Cavaliere di Giustizia; con S.E. il Duca Don Riccardo Carafa D’Andria, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, Vice Presidente della Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, accompagnato dalla gentile consorte Nobildonna Irene Cedronio; Fra’ Sergio Galdi d’Aragona, OFM, Cappellano di Giustizia, Commissario Generale di Terra Santa in Napoli; Dottor Antonio Masselli, Cavaliere de Jure Sanguinis, Segretario Generale ad interim, accompagnato dalla gentile consorte Dottoressa Ornella de Paulis; Professore Antonio De Stefano, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento, Responsabile della Comunicazione ad interim; i Cavalieri de Jure Sanguinis Avvocato Giancarlo Parente Zamparelli, Avvocato Giuseppe Majo Orsini, Dottore Giovanni Samo accompagnato dalla gentile consorte Patrizia Giannetti ed il figlio Antonio Samo; i Cavalieri di Merito con Placca d’Argento Avvocato Ugo de Flaviis, Presidente della Fondazione Real Monte ed Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi; i Cavalieri di Merito con Placca d’Argento Dottore Ettore Corrado Araimo, Avvocato Alessandro Franchi e Avvocato Gesualdo Marotta; i Cavalieri di Merito Dottore Maurizio Bava, P.I. Antonio Caputo, Architetto Carlo Iavazzo e Dottore Valerio Miletti; i Cavalieri di Ufficio Nino Giunta e P.I. Luigi Scarano; i Postulanti Gennaro Napoletano, Adriano Zeni e Raffaele Anatriello.