MANN, un nuovo itinerario di visita
Per fine anno nuovi spazi espositivi al MANN al piano interrato per creare un nuovo livello nell’itinerario di visita
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Procedono i lavori di riqualificazione strutturale del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: grazie al Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020 si interviene sugli spazi interrati, per valorizzarne la funzionalità.
Entro la fine dell’anno, la visita al MANN si arricchirà di un’area dedicata a mostre temporanee ed eventi, nuovi servizi igienici, depositi riorganizzati anche per accogliere percorsi ad hoc di fruibilità.
L’edificio che ospita il MANN risale al 1585, e ospitava la sede dell’Università di Napoli. Fu nel 1777 che, dislocata la sede universitaria, divenne Real Museo Borbonico, e vi furono trasferiti i reperti archeologici degli scavi di Ercolano, Pompei e Stabia, fino ad allora custoditi nell’Herculanense Museum, che aveva sede nella Reggia di Portici, e la ricca Collezione Farnese.
Lavoriamo per un Museo sempre più accessibile e adeguato alle esigenze del pubblico: puntiamo sulla qualità dei servizi e su soluzioni allestitive che tengano conto di tutti i diversi possibili profili di utenza. Effettuare interventi strutturali su un edificio storico rappresenta una sfida, difficile e affascinante al tempo stesso, alla ricerca del giusto equilibrio tra le necessità di tutela architettonica e la volontà di proporsi quale moderno centro culturale e di ricerca, ha commentato il Direttore Generale dei Musei statali, il professore Massimo Osanna.
Tra i principali interventi, che valorizzeranno ambienti del Museo mai aperti al pubblico, figura la progettazione di un nuovo scalone: collocato nell’ala orientale in prossimità dell’attuale ingresso, consentirà il raccordo tra il piano terra e i nuovi spazi espositivi, richiamando per monumentalità lo storico scalone centrale.
Questa fase dei lavori comporterà, dal prossimo 5 febbraio, lo spostamento temporaneo dell’ingresso dall’attuale portone principale al portone occidentale, posto sul terrapieno antistante l’edificio all’angolo con via Pessina.
I varchi d’accesso e, successivamente, il cantiere, saranno caratterizzati da una grafica dedicata per informare correttamente il pubblico sulle nuove modalità di accesso. Le principali attività di cantiere, inoltre, potranno essere seguite tramite i canali social del Museo.