arteCultura

MANN, crescita esponenziale

Il MANN chiude il 2023 con oltre 550mila visitatori: +25% rispetto al ‘22 grazie a eventi culturali e valorizzazione di collezioni storiche

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI –  Oltre 550mila visitatori al Museo Archeologico Nazionale di Napoli nel 2023: il trend di presenze è in crescita di circa il 25% rispetto al 2022, quando al MANN sono stati registrati 441mila ingressi. L’anno appena trascorso è stato segnato dell’inaugurazione del nuovo allestimento della Sezione Campania Romana, che presenta oltre duecento reperti in sale non risultate fruibili negli ultimi quarant’anni. 

A novembre scorso è stata avviata anche la fase esecutiva del restauro del Mosaico di Alessandro: il cantiere è oggi visibile al pubblico. 

Il mosaico fu trovato il 24 ottobre 1831 a Pompei, nella pavimentazione della Domus del Fauno, e dopo qualche anni fatto trasferire a Napoli da Ferdinando II di Borbone insieme con gli altri reperti rinvenuti a Pompei e Ercolano. Al momento del rinvenimento era ancora coperto della cenere vulcanica dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.  che ne aveva preservato i colori. La scena raffigurata è quella della battaglia di Isso che vide fronteggiarsi  Alessandro Magno e Dario III di Persia.

Il mosaico, realizzato con circa un milione e mezzo di tessere, è la copia del dipinto eseguito dal pittore greco Filosseno di Eretria. 

Si lavora alacremente anche nei depositi: nei sotterranei denominati “Cavaiole” fervono le attività di catalogazione e risistemazione degli innumerevoli manufatti custoditi. 

Il 2024 inizia con ottimi auspici per il Museo e per la città: la programmazione di eventi culturali di qualità e la valorizzazione delle collezioni storiche permetteranno di costruire un dialogo sempre più stretto con cittadini e turisti. Speriamo che il 2024 ci premi, facendo archiviare definitivamente la battuta di arresto determinata dal Covid, ha commentato il Direttore Generale Musei del Ministero della Cultura, professor Massimo Osanna.

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